Classifca Università – Facoltà di Economia 2010

La Facoltà di Economia è una delle più gettonate dagli studenti universitari offrendo diversi sbocchi professionali.

Chi si laurea in Economia infatti può intraprendere diversi impieghi che vanno da quello autonomo a quello dipendente. I lavori tradizionali collegati alla laurea in economia sono: il commercialista, il funzionario di banca, l’intermediario finanziario, il revisore di bilancio… ma molti decidono anche di intraprendere la strada dell’imprenditoria.

Veniamo ora alla Classifca 2010 del Censis delle Università Italiane per quanto riguarda la facoltà di economia.  

La classifica è stata preparata sulla base di 4 indicatori di valutazione (produttività, ricerca, didattica e rapporti internazionali). Il punteggio finale va da 66 a 110 ed è il risultato della media di ciascun indicatore.


Nella nostra tabella riportiamo le prime 25 posizioni degli atenei di economia:

Facolta’ Economia – Classifica Censis 2010
Posizione Ateneo Valutazione
1 Padova 105.5
2= Pavia 97.8
2= Trento 97.8
4 Roma – Tor Vergata 97.0
5 Modena/ ReggioEmilia 96.5
6 Siena 95.3
7= Ancona 93.3
7= Parma 93.3
9 Piemonte Orientale 93.0
9= Udine 93.0
11 Bergamo 92.5
12 Trieste 92.0
13 Roma Tre 91.3
14 Brescia 90.8
15 Venezia 90.3
16 Verona 90.0
17 Bologna 2 – Forlì 89.5
18 Genova 89.0
19= Ferrara 88.8
19= Urbino 88.8
21 Bologna 3 – Rimini 88.5
22 Milano – Bicocca 88.0
23= Bologna 86.8
23= Insubria 86.8
25 Torino 86.3

Come si evince dalla tabella la prima posizione come migliore facoltà di Economia secondo la classifica Censis 2010 spetta all’ università di Padova, seguono a pari merito Pavia e Trento. Venticinquesimo posto a Torino, infine ultima posizione (non presente nella tabella sopra) al 48° posto occupata da Napoli Parthenope.

16 pensieri riguardo “Classifca Università – Facoltà di Economia 2010

  • Settembre 21, 2010 in 11:10 am
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    Bene, le migliori facoltà di economia non potevano che stare nel fiorente Nord-Est!

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  • Novembre 25, 2010 in 12:23 am
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    salve,volevo sapere cortesemente su cosa si basano i dati della classifica.Qual è il fattore secondo il quale varia il posto di ogni università?

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    • Novembre 25, 2010 in 5:14 pm
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      sulla base di 4 indicatori: produttività, ricerca, didattica e rapporti internazionali

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  • Dicembre 27, 2010 in 12:37 am
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    KOL CAVOLO FATEVI UNA SETTIMANA A CATANIA….NON E’ UN UNIVERSITA’ MA UNA GUERRA SOLO I MIGLIORI ESCONO….

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  • Febbraio 6, 2011 in 9:33 pm
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    Onestamente Pavia al secondo posto non può che far ridere i polli, c’è un’organizzazione che è semplicemente ridicola e se parliamo della didattica beh…
    Il modo bislacco in cui hanno accorpato coppie di esami è semplicemente disastroso visto e considerato che non sono in grado di mantenere un equilibrio di insegnamento, creando un unico corso superficiale e frettoloso che non prepara adeguatamente gli studenti ad affrontare l’esame.
    Cito solo Economia Aziendale e Ragioneria, uniti in Economia Aziendale modulo 1 e 2: il 1° modulo è stato affrontato leggendo le slide in aula in quasi 2 mesi (si poteva impiegare meno e spiegare meglio visto che tutto sommato erano concetti molto logici e le slide contenevano quanto richiesto) mentre il modulo 2°, ovvero ex Ragioneria, è stato affrontato a lezioni alterne in un mesetto correndo come pazzi e senza che venisse fornito del materiale correttamente redatto (giusto per dirne una: come domande d’esame sono state richieste nozioni presenti in “slide integrative” e il libro è la cosa quanto più lontana dal dare una preparazione all’esame), le esercitazioni poi non sono servite a un tubo in quanto chi di competenza si limitava a riportare ciò che era scritto sulle slide dove ovviamente non era riportata la benchè minima spiegazione..
    Ed evito di sparare sulla croce rossa di Matematica Generale e su alcuni docenti che creano sbarramenti al fine di far lucrare l’università alimentando il popolo dei fuoricorso..

    Sicuramente come rapporti internazionali e ricerca è valida, sulla didattica e produttività però è semplicemente una facoltà che usa mezzucci tipo gli esami “accorpati” per creare corsi con mole di studio spropositata per le materie che tratta, solo ed esclusivamente per non sfigurare rispetto alle altre facoltà pavesi (e già che hanno messo un esame di ingresso e i posti limitati per una facoltà come ECONOMIA quando non li ha Giurisprudenza fa alquanto ridere).

    Vedere Pavia al secondo posto è un colpo basso all’intelligenza.

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  • Marzo 18, 2011 in 3:03 pm
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    Il colpo basso all’intelligenza è tenere in troppa considerazione valutazioni così aggressive e non totalmente corrette come quelle di Sid. La mia esperienza di triennale + specialistica a Pavia è di tutt’altro avviso. L’accorpamento come descritto non risulta dal mio percorso di studi.
    Alcuni “sbarramenti” erano e dovrebbero essere per evitare che troppe persone totalmente impreparate e poco attinenti con lo studio portassero sul mondo del lavoro un cattivo esempio di laureato dell’ateneo pavese; anzi mi rammarico nel vedere che proprio per evitare troppi fuoricorso, il livello medio della didattica si abbassi (questo vale certamente per molti atenei).
    Risultato, il mondo del lavoro, almeno nel mio caso, ha apprezzato, permettendomi di “disarcionare” in sede di colloquio molti laureati della più prestigiosa Bocconi.
    Alle menti degli studenti la libertà di valutare.
    Grazie.

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  • Aprile 6, 2011 in 3:13 pm
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    LA mia adorata Parthenope ultimaaaa??? Ma se è la migliore al mondo, abbiamo i migliori docenti provenienti da tutta Italia, giovani, qualificati, ricchi di risorse, il miglior servizio placement…bah, vabbè se non altro non correremo il rischio di avere troppi iscritti data la mancata pubblicità 😉

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  • Luglio 3, 2011 in 9:36 pm
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    Questa discussione sull’università di Pavia è interessante. Io provengo dall’università di Catania(che è a dir poco scandalosa!!!) ed avrei voglia di fare la specialistica a Pavia. Qualcuno può riportare la propria esperienza?

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  • Luglio 8, 2011 in 5:05 pm
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    queste classifiche come al solito fanno ridere…ciò ke konta nella vita è campare,avere un lavoro a tempo indeterminato,fare un po di soldi e vivere felici..della produttività,dell’organizzazione e della didattica non me ne può fregar de meno..le utilizzo come cartaigenica..preferisco trovare un università che mi fa lavorare…e quindi dove il mercato del lavoro è diffuso..quindi se rimango in italia mi faccio una specialistica al nord o piu probabilmente bye bye italy..

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  • Luglio 8, 2011 in 6:59 pm
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    Scusate ma l’UNICAL – Università della Calabria?

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    • Luglio 12, 2011 in 4:28 pm
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      Giuseppe, nella tabella sopra vengono riportate le prime 25 posizioni su 48 per la facoltà di Economia, evidentemente l’UNICAL si trova tra la 25° e la 48°. Per la precisione ti dico che si trova in 28esima posizione assieme al La Sapienza di Roma! (Classifica Censis)
      Ciao

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  • Luglio 23, 2011 in 7:35 am
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    Sono state valutate anche la Bocconi e la LUISS? E se sì, in che posizione si trovano?

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  • Agosto 10, 2011 in 7:12 pm
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    E invece quella di Perugia in quale posizione si trova?

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  • Agosto 23, 2011 in 10:18 am
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    E’ vero, sarebbe interessante vedere la lista completa, non trovo La Sapienza (poco male) ma sorprende anche me non trovare nè Luiss nè Bocconi.. grazie!

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    • Agosto 29, 2011 in 11:14 am
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      ciao, la classifica fa riferimento solo agli atenei pubblici, non a quelli privati. La sapienza nel 2010 28° posto. Presto la classifica 2011!!!

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  • Novembre 4, 2011 in 5:52 pm
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    Scusate ma di Perugia cosa mi dite?

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