Un diploma in tasca e tante incertezze. E’ questo il bagaglio che si porteranno dietro gli studenti che decideranno di intraprendere il percorso universitario dopo la maturità. Ma trovare un antidoto efficace al problema occupazionale che da anni affligge ormai il nostro paese non è semplice, né tanto meno immediato. Riforme del lavoro e politiche europee che si sono susseguite negli anni non sono ancora riuscite in questo delicato compito. Tuttavia, esistono dei corsi di laurea che sembrerebbero immuni da qualsiasi problema occupazionale, almeno a giudicare dalle statistiche di settore: mi riferisco in particolar modo alla facoltà di Ingegneria. Ad oggi gli ingegneri sono infatti la categoria professionale meno afflitta dalla disoccupazione. Iscriversi alla facoltà di Ingegneria in questo momento rappresenta quindi un investimento senza rischi, con un lavoro sostanzialmente garantito alla fine del proprio percorso formativo. L’ultimo rapporto Almalaurea vede i laureati in ingegneria al secondo posto sul podio della classifica degli occupati (dopo Medicina), con ben 95 ingegneri su 100 che hanno trovato lavoro a 5 anni dalla laurea, con un contratto a tempo indeterminato nel 68,5% dei casi (percentuale che sale ad oltre l’80% considerando anche il lavoro autonomo) e una retribuzione netta che sfiora i € 1700 mensili. A questo proposito, vediamo ora la classifica delle migliori università italiane 2016 stilata come ogni anno da La Repubblica-Censis per quanto riguarda le facoltà di ingegneria, in riferimento all’a.a. 2014/2015. I principali requisiti tenuti in considerazione per la redazione di questa classifica sono la Progressione di Carriera e i Rapporti Internazionali.


Il punteggio finale va da 66 a 110 ed è il risultato della media di ciascun indicatore.

Classifica Università 2016 – Facoltà di Ingegneria
Posizione Ateneo Valutazione
1 Modena e Reggio Emilia 103.5
2 Trieste 102.5
3= Politecnico di Torino 99.5
3= Politecnico di Milano 99.5
5= Ferrara 99.0
5= Parma 99.0
7= Pavia 96.0
7= Trento 96.0
9 Siena 95.0
10= Brescia 94.0
10= Bologna
94.0
12 Perugia 93.5
13 Udine 93.0
14 Marche 92.5
15 Genova 90.5
16 Salerno 90.0
17= Padova 89.0
17= Catanzaro 89.0
19 Roma Tre 88.5
20 Basilicata 88.0
21 Roma “Tor Vergata” 87.5
22 Cagliari 87.0
23= Calabria 85.5
23= Roma “La Sapienza” 85.5
25 Bergamo 84.5
26 Palermo 84.0
27 Catania 83.0
28= Salento 82.5
28= Politecnico di Bari 82.5
30= Cassino 80.0
30= L’Aquila 80.0
32 Sannio 79.5
33 Pisa 79.0
34 Firenze 78.5
35 Insubria 77.5
36= Napoli “Federico II” 76.0
36= Reggio Calabria 76.0