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Intraprendere la carriera universitaria può essere per certi versi molto eccitante e proficua, soprattutto per quanto riguarda il futuro inserimento nel mercato del lavoro. Ma oggi molti laureati si trovano di fronte allo stesso frustrante dilemma: è necessaria esperienza per ottenere un posto di lavoro…ma è però necessario un lavoro per fare esperienza! Per fortuna, la maggior parte delle competenze che i datori di lavoro apprezzano non vengono solo acquisite attraverso il mondo del lavoro. Il trucco per scrivere un CV con nessuna esperienza lavorativa è quello di trovare modi creativi per dimostrare che il candidato possiede le competenze necessarie e indispensabili per la carriera scelta. A questo proposito, vediamo ora qualche utile consiglio per scrivere un ottimo curriculum senza dover necessariamente menzionare alcuna precedente esperienza lavorativa.
1. Identificare Le Qualità Più Impressionanti
Scrivere un CV significa essenzialmente “vendersi” nella maniera più efficace possibile. La prima cosa da fare, quindi, è capire come farlo. Fate una lista di tutte le cose in cui siete bravo o eccellete, indipendentemente dal fatto che siano qualità “professionali” o meno. Quindi, abbinate ogni elemento sulla vostra lista a una (o più) delle competenze che i datori di lavoro stanno cercando. Siete un bravo giocatore di calcio? Potrebbe significare che siete molto propenso e adatto al lavoro di squadra. Scrivete su un blog? Allora potreste essere creativo e bravo nella comunicazione in forma scritta.
2. Aprire Il CV Con Dichiarazioni Personali
Alcuni curriculum sono spesso accompagnati da una breve “prefazione” del candidato o da una lettera di presentazione. Questa sarà la prima cosa che qualsiasi potenziale datore di lavoro leggerà e quindi scriverla in maniera efficace sarà fondamentale. Un consiglio? Scrivete nel modo più breve e semplice possibile (150 parole saranno più che sufficienti). Iniziate con l’introduzione di voi stessi, con il livello di istruzione e le vostre particolari capacità (ad esempio “Sono un laureato laborioso e auto-motivato“). Andrete nel dettaglio più avanti, in modo da aggiungere quel “di più” alla vostra laurea e per la professione per la quale vi state candidando. Assicuratevi anche di rendere chiaro quello che state cercando. Se ad esempio volete lavorare in un solo settore, potreste dichiarare: “Sto cercando un lavoro come PR“. Ma se volete mantenere aperte tutte le opzioni, dovete dare ovviamente al vostro curriculum un’impostazione più generale, dichiarando ad esempio: “Sto cercando un lavoro che rappresenti una nuova sfida.”
3. Fate Una Lista Di Competenze Piuttosto Che di Mansioni
La maggior parte dei CV inizia con l’elenco dei lavori più recenti svolti dal candidato. Ma se non avete lavorato prima o avete lavorato solo in settori non direttamente collegati con la mansione per cui vi state candidando, allora sarà molto meglio iniziare il vostro CV con una lista di competenze che avete acquisito nel tempo. State certi che i datori di lavoro reputeranno questa scelta molto più interessante e rilevante.
4. Non Dimenticate Le Competenze Più “Ovvie”
Avete la patente? Sapete utilizzare una serie di pacchetti software? Siete un esperto di social media? Purtroppo molto spesso i laureati lasciano fuori queste competenze dal proprio curriculum, in quanto reputano che siano poco importanti per i potenziali datori di lavoro. Ma non è così. Se pensate che una qualsiasi vostra competenza possa essere utile per la professione per cui vi state candidando, dovete inserirla nel CV. L’importante sarà non mentire sulle vostre presunte capacità!
5. Considerare Le Vostre Attività Extra-Curriculari Come Lavori
Solo perché non sono siete stati pagati un lavoro o un’attività svolta in passato, non significa che non abbiate acquisito competenze da esse. E’ sempre utile inserire nel CV, ad esempio, eventuali attività di volontariato svolte e le competenze sviluppate durante questo periodo di tempo. Spesso, infatti, queste attività extra-curriculari hanno più cose in comune con il lavoro per il quale vi state candidando rispetto a qualsiasi altro lavoro occasionale che avete intrapreso nella vostra vita. Ad esempio, se volete lavorare nel campo del copywriting, i datori di lavoro saranno più impressionati dal vedere che avete scritto per il giornale studentesco rispetto al fatto di aver lavorato come cameriere in un ristorante!
6. Aggiungete Un Po’ Di Personalità Al CV
Avete corso in una maratona? Avete vinto un premio? Scalato una montagna? Mettetelo sul vostro CV. Ricordate che i vostri potenziali datori di lavoro ricevono centinaia di curriculum e dovete quindi inserire quante più attività possibili che riescano a distinguervi dalla massa. Basterà elencarle nella sezione hobby o “altri interessi”, senza preoccuparvi di entrare troppo nel dettaglio. L’obiettivo sarà semplicemente quello di essere memorabili e unici, cercando di convincere i datori di lavoro che siete persone attive e intraprendenti.
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