L’apparato circolatorio è un sistema complesso e altamente specializzato, fondamentale per il mantenimento dell’omeostasi dell’organismo. La sua funzione principale è garantire il trasporto di sangue, nutrienti, ossigeno, anidride carbonica, ormoni e prodotti di scarto, assicurando così l’integrazione funzionale tra i diversi organi e tessuti.
In termini fisiologici, possiamo considerarlo come una rete di distribuzione che collega ogni cellula del corpo, ma allo stesso tempo come un sistema di comunicazione, attraverso il quale ormoni e segnali chimici raggiungono in tempi rapidi i bersagli specifici. È anche un meccanismo di difesa, grazie al ruolo del sangue nel trasporto di cellule immunitarie e nella regolazione della temperatura corporea.
L’apparato circolatorio svolge numerose funzioni vitali, tra cui:
L’apparato circolatorio non può essere studiato isolatamente: esso lavora in stretta correlazione con il sistema respiratorio (per l’ossigenazione del sangue), con il sistema renale (per il mantenimento dell’equilibrio idro-elettrolitico e la rimozione dei cataboliti), con il sistema endocrino e con quello linfatico. Un’alterazione a uno di questi livelli si riflette immediatamente sulla funzione circolatoria.
Un esempio evidente della centralità di questo apparato è lo shock circolatorio. In condizioni di ipovolemia (emorragie, disidratazione), insufficienza cardiaca o sepsi, la compromissione della circolazione determina rapidamente danni a organi vitali come cervello, cuore e reni. Questo evidenzia come il sistema circolatorio non sia solo un “mezzo di trasporto”, ma un vero e proprio determinante di sopravvivenza.
Questa prima lezione ha lo scopo di offrire una panoramica complessiva: nelle prossime lezioni approfondiremo in dettaglio le strutture che compongono l’apparato circolatorio, a partire dal cuore, per poi proseguire con i vasi sanguigni e il sangue, fino ai meccanismi di regolazione della pressione arteriosa.