Come iniziare la tesi – cosa fare subito
- Scegli un argomento fattibile (non troppo vasto, non troppo “microscopico”).
- Definisci l’obiettivo: cosa vuoi dimostrare/spiegare in 1 frase.
- Identifica 3–5 parole chiave per cercare fonti e costruire il capitolo 1.
- Prima bibliografia: ti serve per capire se l’argomento “regge”.
- Indice provvisorio: anche se cambierà, ti dà direzione.
- Piano di lavoro: settimane, capitoli, revisioni, consegne.
- Check col relatore: meglio 15 minuti presto che 2 mesi buttati.
- Metodo: scrivi poco ma ogni giorno (continuità batte maratone).
Tip: se sei bloccato al “da dove parto”, genera prima bibliografia e struttura: ti sblocca in 10 minuti.
Step pratici per partire bene
- Step 1: scrivi una frase “tesi in 1 riga” (obiettivo + contesto).
- Step 2: elenca 3 domande guida (a cui la tesi deve rispondere).
- Step 3: crea una bibliografia iniziale e un indice provvisorio.
Checklist rapida
- Argomento definito in modo chiaro (chi/cosa/dove/quando).
- Fonti disponibili (almeno 10–15 riferimenti iniziali).
- Indice con capitoli e sotto-paragrafi (anche provvisorio).
- Timeline realistica con date di consegna intermedie.
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FAQ
Quanto deve essere specifico l’argomento?
Abbastanza da essere trattabile nei tempi, ma non così stretto da non trovare fonti. Se trovi poche fonti, l’argomento è troppo “piccolo”.
Devo avere l’indice perfetto dall’inizio?
No: ti serve un indice provvisorio per orientarti. Lo aggiorni dopo la prima revisione con il relatore.
È meglio partire dalla bibliografia o dalla struttura?
Se sei in dubbio: prima bibliografia (capisci cosa esiste), poi struttura (organizzi il materiale).