Indice
La facoltà di Medicina e Chirurgia è, da sempre, una delle più ambite dagli studenti di tutto il mondo. Dopo aver stilato la classifica delle migliori università italiane per le facoltà medico-sanitarie, oggi vorrei porre alla vostra attenzione le migliori 10 università al mondo per la facoltà di Medicina e Chirurgia secondo il 2013 QS World University Rankings by Subject. Come vedremo fra poco, a parte la solita predominanza delle università statunitensi e britanniche, è presente anche un ateneo australiano e un altro proveniente dalla Svezia (Karolinska Institute) che, per chi non lo sapesse, è l’università medica di cui fa parte l’Assemblea che assegna ogni anni i premi Nobel per la Medicina! Tra di loro, le prime 10 università sotto elencate hanno anche dalla loro un impressionante bottino di premi Nobel per la Fisiologia e Medicina. Ad ogni modo, ognuna di loro è presente nella classifica per la ricerca, l’abbondanza di pubblicazioni accademiche, che coprono ogni argomento immaginabile nel campo della medicina e la reputazione accademica del suo personale formativo.
1. Harvard University (Stati Uniti)
Dai modesti inizi del 1782 (quando aprì con solo tre studenti iscritti!!), l’Harvard Medical School (HMS) ha prodotto migliaia di dirigenti ed operatori sanitari con influenza internazionale nel campo della scienza e della medicina. Al suo attivo, vanta ben 9 premi Nobel condivisi tra quindici ricercatori: uno dei più recenti è stato vinto da Linda Buck nel 2004 per la sua scoperta dei “recettori olfattivi e l’organizzazione del sistema olfattivo“. Scienziati del HMS e il Cancer Institute Dana-Farber (uno dei 17 ospedali e istituti di ricerca a cui l’HMS è affiliato) hanno recentemente pubblicato risultati promettenti relativi allo sviluppo di un vaccino personalizzato per i pazienti affetti da leucemia.
2. University of Oxford (Regno Unito)
L’Oxford Medicine ha raccolto ben 16 premi Nobel nel corso degli anni, uno condiviso nel 1945 tra Sir Howard Florey W, Sir Ernst Chain and Sir Alexander Fleming “per la scoperta della penicillina e il suo effetto curativo in varie malattie infettive“. Altri suoi autorevoli laureati includono il professor Adrian Harris, che “ha aperto la strada a terapie farmacologiche per bloccare l’apporto di sangue ai tumori“; il professor Peter Donnelly per il suo lavoro nell’identificare i fattori di rischio genetici per il cancro al seno e il professor Herman Waldmann per lo sviluppo di una terapia con anticorpi per il trattamento della leucemia linfocitica cronica.
3. University of Cambridge (Regno Unito)
Dei suoi 26 Nobel nel campo della medicina, uno dei più famosi è sicuramente Sir John B Gurdon, “per la scoperta che le cellule mature possono essere riprogrammate per diventare pluripotenti“. Il Dipartimento di Medicina di Cambridge ha recentemente redatto una pubblicazione sulla produzione di un intero modello tridimensionale della struttura di un RNA del virus HIV: il rapporto dice che il modello può essere utilizzato come una base su cui fondare la progettazione di nuovi farmaci anti-HIV.
4. Johns Hopkins University (Stati Uniti)
La Johns Hopkins School of Medicine è stata fondata nel 1893, quattro anni dopo l’apertura del Johns Hopkins Hospital, che è stato classificato al primo posto per 21 anni di fila dall’US News & World Report dei migliori ospedali del mondo. La facoltà di Medicina del Johns Hopkins ha vanta ben 19 premi Nobel, finora! Una delle ultime ricerche dell’ateneo statunitense comprende studi sulla prevenzione del diabete di tipo 2, la formazione di nuovi vasi sanguigni da cellule staminali e l’individuazione dell’esercizio come un fattore di rischio per l’insufficienza cardiaca in persone con la mutazione genetica ARVD / C (displasia aritmogena / cardiomiopatia ventricolare destra).
5. Stanford University (Stati Uniti)
La Stanford School of Medicine ha vinto quattro Premi Nobel in totale, tra docenti e ricercatori affiliati. Una recente ricerca pubblicata include la creazione di un peptide di bioingegneria che si comporta come una “torcia molecolare”, che consente di evidenziare i contorni di un tumore con un alto grado di precisione. I ricercatori hanno anche identificato un nuovo potenziale colpevole per l’Alzheimer e l’invecchiamento, una proteina chiamata C1q, già nota come “iniziatore” di risposte immunitarie.
6. Yale University (Stati Uniti)
La Yale School of Medicine è stata fondata nel 1810, diventando così la sesta più antica scuola di medicina degli Stati Uniti. Uno dei suoi premi Nobel è il Dr George E Palade, che condivise il premio con altri due nel 1974 “per le loro scoperte riguardanti l’organizzazione strutturale e funzionale della cellula“. I ricercatori di Yale sono stati i primi ad utilizzare la chemioterapia per curare il cancro e ad identificare la malattia di Lyme (borreliosi). Recenti ricerche hanno incluso la scoperta di una tecnica per monitorare l’attività elettrica nel cervello inserendo proteine fluorescenti nei neuroni, che vengono poi registrati da sensori ottici per vedere come rispondono ai cambiamenti dei segnali elettrici.
7. University of California, UCLA (Stati Uniti)
La David Geffen School of Medicine alla UCLA ha solo mezzo secolo di vita, eppure è allo stesso livello accademico di altre istituzioni che hanno il doppio della sua età!! Il suo premio Nobel più famoso è Louis J Ignarro, che ha condiviso il premio Nobel nel 1998 con altri due per “le scoperte riguardanti l’ossido nitrico come molecola di segnalazione nel sistema cardiovascolare“. Una recente ricerca pubblicata riguarda l’efficacia dell’olio di pesce per “invertire la malattia del fegato nei bambini con insufficienza intestinale che necessitano di nutrizione per via endovenosa“, se assunto per 6 mesi.
8. Imperial College of London (Regno Unito)
La Facoltà di Medicina dell’Imperial College of London vanta cinque Nobel affiliati, tra cui Sir Alexander Fleming, che ha condiviso il premio con altri due nel 1945 per l’importantissima scoperta della penicillina. I ricercatori hanno recentemente pubblicato i risultati di uno studio denominato “coltello intelligente”, che è in grado di dire se un tessuto con cui si viene a contatto sia cancerogeno o no. Essi hanno anche pubblicato delle ricerche sui metaboliti che un tumore produce in diverse fasi.
9. University of Melbourne (Australia)
La Melbourne Medical School è stata la prima ad educare i medici in Australia, iniziando la propria attività formativa nel lontano 1862. Tre suoi ex allievi hanno vinto il Premio Nobel per la medicina, tra cui Elizabeth Blackburn, che ha vinto il prestigioso premio nel 2009 per “la scoperta di come i cromosomi siano protetti dai telomeri e l’enzima telomerasi“. I ricercatori dell’università hanno recentemente sviluppato e testato un dispositivo che può essere impiantato nel cervello in grado di prevedere gli attacchi epilettici.
10. Karolinska Institute (Svezia)
L’Istituto Karolinska è un’università medica che rappresenta quasi la metà di tutta la ricerca accademica medica in Svezia! Essa ospita l’Assemblea Nobel, che sceglie i vincitori del premio omonimo per la Fisiologia e Medicina dal 1901. Vanta due premi nel 1982 “per le loro scoperte concernenti le prostaglandine e relative sostanze biologicamente attive“. Il Guest Professor di Chirurgia Rigenerativa presso il Karolinska, il “nostro” Paolo Macchiarini, ha eseguito il primo degli interventi chirurgici di sostituzione della trachea utilizzando organi artificiali nel 2011. La Ricerca presso l’istituto include lo studio di diversi vaccini, tra cui quelli per le malattie cardiovascolari, l’epatite C, la tubercolosi e l’HIV.
Lascia un commento