La tesi il momento tanto sospirato, e allo stesso tempo temuto, è arrivato.
Come comportarsi? La prima cosa da fare è quella di selezionare una serie di materie e di argomenti che vi interessano e in cui avete ottenuto i migliori risultati nel vostro iter di studi e rivolgetevi poi all’insegnante titolare del corso prescelto.
Fate attenzione a scegliere docenti che non siano sovraccaricati da impegni lavorativi o da eccessive tesi da seguire: il rischio (non indifferente) è quello di dovere rimandare davvero di diversi mesi il momento della laurea.
Non abbiate paura a fare proposte e offrire suggerimenti al docente o ad esprimere eventuali dubbi. Armatevi di pazienza, cercando di accondiscendere il più possibile alle richieste dell’insegnante e preparatevi alle frequenti assenze e ritardi dei docenti.
Una Tesi può essere compilativa o sperimentale: nel primo caso prevede la stesura di una trattazione storico-critica relativa ad un argomento su cui si lavora da materiale esistente (è generalmente più diffusa nelle facoltà umanistiche).
Una Tesi di ricerca (o sperimentale) (generalmente più diffusa nelle facoltà scientifiche) prevede invece un lavoro di ricerca, analisi e sperimentazione autonoma, su cui realizzare una trattazione ed è più diffusa nelle facoltà scientifiche.
È arrivato ora il momento di cominciare! Buttatevi a capofitto nella ricerca bibliografica (in biblioteca e in internet) e ricordatevi di schedare e catalogare qualsiasi cosa sia di vostro interesse, dando un occhiata anche a testi e appunti di studio (come un’idea generalissima a cui fare riferimento). Gli strumenti sono tanti: testi cartacei e multimediali, internet, riviste, indagini scientifiche.
Vi consiglio di stendere fin da subito una scaletta, un indice da cui partire per poter lavorare e da sviluppare e approfondire via via che comincerete a scrivere.
La stesura dell’indice ha una doppia funzione: chiarire sia voi che al vostro relatore la struttura del lavoro da realizzare e permettere alle due parti di cominciare un dialogo costruttivo. Cominciate a scrivere, ricordandovi di confrontarvi il più possibile con il vostro docente, in modo da evitare di perdere tempo con del lavoro inutile.
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