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Sono purtroppo molti nel nostro paese gli studenti universitari fuori corso che non riescono a dare tutti gli esami previsti dal piano di studi e a terminare il proprio percorso formativo. Le motivazioni possono essere diverse. C’è chi lo fa per pigrizia, chi per problemi personali o perché questo senso di libertà che si percepisce nel corso degli anni universitari fa spesso sfuggire la situazione di mano. Questo significa procrastinare lo studio di giorno in giorno, fino a capire che non è possibile studiare un’intera materia in pochi giorni o in un solo pomeriggio! E allora si rimanda lo studio all’infinito e, di conseguenza, gli esami da sostenere. In men che non si dica ci si ritrova fuori corso, senza riuscire a gestire ed organizzare lo studio delle materie d’esame.
Fuori Corso? Ecco Come Rimediare
Non preoccupatevi, perché nulla è perduto. Anche se siete dei fuori corso “cronici” basta poco per riprendere in mano la situazione e ricominciare a studiare come si deve. A questo proposito, vediamo ora qualche utile consiglio.
1. Capire Le Motivazioni
Prima ancora di cominciare a studiare, bisogna fermarsi a riflettere e capire i veri motivi che hanno portato ad essere fuori corso. Le motivazioni possono anche essere diverse. Ma se credete che ciò dipenda dall’aver scelto il corso di studi meno adatto a voi, dovete valutare anche l’alternativa di cambiare facoltà. Non è mai troppo tardi per cambiare: anche perché sarebbe inutile continuare a perdere tempo (e denaro!) studiando materie che non incontrano il vostro favore. Meglio ricominciare da zero e studiare qualcosa che vi piace veramente.
2. Organizzazione
Dopo aver capito le reali motivazioni che vi hanno indotto ad essere fuori corso, dovete riorganizzare sia lo studio che la frequenza ai corsi. Capite quali esami vi mancano, quali bisogna seguire, quali sono più difficili e quali invece siete in grado di superare senza troppe difficoltà.
3. Lezioni in Classe
Pensate alle materie da seguire in classe e sceglietele in base alla loro difficoltà: se per capire determinati argomenti avete bisogno della spiegazione di un docente, cercate di seguire nuovamente le lezioni con più costanza e non saltuariamente come fatto in passato.
4. Studio
Come primo esame, vi consiglio di affrontare quello che vi sembra più “semplice” o con meno argomenti da studiare. Questo per due motivi: primo, avrete più tempo per studiare le materie più difficili ma, soprattutto, perché sarete più rilassati, sicuri e motivati per affrontare gli altri. L’organizzazione dello studio, inoltre, dovrebbe essere pressapoco così: la mattina sarebbe opportuno concentrarsi sulla materia che avete intenzione di sostenere per prima, dandole quindi più spazio. Nel pomeriggio, potete concentrarvi sulle altre due materie, così da anticiparne lo studio e non arrivare ad accumulare tutto gli ultimi giorni. In ogni caso, cercate di terminare lo studio delle materie qualche giorno prima dell’esame, così da dedicare gli ultimi giorni esclusivamente al ripasso.
5. Esami
Quando si avvicina la data dell’esame, dovete porvi un obiettivo realistico. Questo significa non pensare di sostenere sei esami in una sessione! Vi consiglio quindi di preparare non più di due o tre materie per sessione, tra le quali andranno inserite le materie che avete seguito e approfondito nuovamente. Durante l’esame cercate di mantenere la calma, perché se avete studiato non avete nulla da temere. Dovete trasmettere al docente sicurezza e padronanza dell’argomento.
6. Costanza
Dopo che il primo esame sarà andato a buon fine, acquisirete più entusiasmo e voglia di continuare. L’importante sarà non rilassarsi troppo e mantenere una certa costanza nello studio.
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