Ogni anno le facoltà giuridiche registrano decine di migliaia di iscritti. Anche perché oggi gli sbocchi professionali per chi studia Giurisprudenza (o in generale le materie giuridiche) sono diversi. La professione più naturale dopo la laurea è legata all’avvocatura, magistratura e notariato. Ma il neolaureato può anche intraprendere una carriera nella Pubblica Amministrazione, sia italiana che internazionale, oppure potrebbe cercare un impiego nei sindacati o in aziende private (ad esempio, fare il consulente del lavoro o l’avvocato del lavoro). Ma esistono opportunità lavorative anche nell’insegnamento in istituti superiori, intraprendere l’affascinante carriera diplomatica o lavorare per delle organizzazioni che operano a livello internazionale. A questo proposito, vediamo ora la classifica delle migliori università italiane per le Facoltà Giuridiche, basata su uno studio comune da parte di Censis e Repubblica. Sono 4 gli indicatori di valutazione presi in considerazione (produttività, ricerca, didattica e rapporti internazionali), mentre il punteggio finale va da 66 a 110 ed è il risultato della media di ciascun indicatore.

Classifica Università Italiane 2015 – Facoltà Giuridiche
Posizione Ateneo Valutazione
1 Bologna 102.0
2 Bergamo 96.5
3 Torino 94.5
4 Modena e Reggio Emilia 94.0
5 Siena 93.0
  6= Brescia 92.5
  6= Trieste 92.0
8 Milano Bicocca 90.0
  9= Padova 89.5
  9= Urbino “Carlo Bo” 89.5
  9= Piemonte Orientale
89.5
  12= Verona 89.0
  12= Chieti e Pescara 89.0
  12= Insubria 89.0
15 Genova 88.0
16 Macerata 86.5
17 Udine 85.5
  18= Pisa 84.5
  18= Roma “La Sapienza” 84.5
20 Sassari 84.0
21 Messina 83.5
22 Firenze 83.0
23 L’Aquila 82.5
24 Camerino 82.0
25 Ferrara 79.0
  26= Foggia 78.5
  26= Milano 78.5
  26= Cassino 78.5
29 Perugia 78.0
30 Tuscia 77.0
31 Caserta 76.0
  32= Bari 75.5
  32= Roma Tre 75.5
34 Cagliari 74.0
  35= Pavia 71.0
  35= Roma “Tor Vergata” 71.0
37 Molise 69.5
38 Teramo 69.0