Laurea in Giurisprudenza: sbocchi professionali

La laurea in Giurisprudenza è un percorso accademico stimolante che offre una vasta gamma di opportunità professionali. Se stai valutando questa carriera, è importante comprendere appieno gli sbocchi lavorativi disponibili dopo il conseguimento del titolo. In questo articolo, esploreremo i molteplici campi in cui i laureati in Giurisprudenza possono trovare impiego e forniremo preziosi consigli per massimizzare le opportunità di carriera.

 

Sbocchi professionali

Magistrato

Funzioni: Un magistrato, a seconda delle funzioni assegnate o degli incarichi ricoperti, può:

  • Coordinare indagini.
  • Organizzare e dirigere le udienze in cui si svolgono i processi.
  • Esaminare atti processuali.
  • Escutere testimoni e valutare le prove raccolte.
  • Redigere provvedimenti (decreti, ordinanze, sentenze) e nominare consulenti.
  • Sollevare questioni di legittimità costituzionale o utilizzare il rinvio pregiudiziale previsto dal diritto dell’Unione europea.
  • Sorvegliare l’esecuzione della pena.

Competenze: Le competenze di un magistrato comprendono:

  • Conoscenza approfondita dei principi, regole e istituti del diritto civile e commerciale, del lavoro, penale, amministrativo e tributario.
  • Conoscenza approfondita del diritto processuale (penale, civile, amministrativo e tributario).
  • Conoscenza approfondita del diritto dell’Unione europea, della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e dei più importanti trattati internazionali riconosciuti nell’ordinamento giuridico nazionale.
  • Capacità di affrontare e risolvere questioni giuridiche complesse.
  • Capacità di redigere sentenze ed altre decisioni.
  • Capacità di organizzare il proprio lavoro in funzione delle esigenze dell’ufficio cui è assegnato.

Sbocchi: Un magistrato può lavorare nella magistratura ordinaria (civile e penale), nella magistratura amministrativa e contabile, o nella magistratura tributaria e di pace od onoraria.

 

Esperto legale nel settore privato e/o nel terzo settore

Funzioni: Un esperto legale nel settore privato o nel terzo settore svolge le seguenti funzioni:

  • Risolve questioni complesse relative all’interpretazione del diritto e/o al funzionamento delle istituzioni pubbliche e private.
  • Cura la redazione di atti giuridici.
  • Svolge attività di consulenza per specifiche questioni giuridiche.
  • Rappresenta soggetti pubblici o privati in contesti specifici.

Competenze: Le competenze di un esperto legale includono:

  • Buona conoscenza dei più importanti principi e istituti del diritto nazionale, europeo e internazionale.
  • Capacità di argomentare correttamente e in modo logico e preciso dal punto di vista tecnico-giuridico.
  • Capacità di elaborare un testo scritto compiuto.
  • Conoscenza di almeno una lingua straniera.

Sbocchi: Gli esperti legali nel settore privato o nel terzo settore possono lavorare nell’associazionismo privato, nelle organizzazioni non governative, nel mondo della cooperazione.

 

Esperto legale in enti pubblici

Funzioni: L’esperto legale in enti pubblici svolge una varietà di compiti in relazione alla tipologia di ufficio, di incarico o di “grado” potenzialmente ricoperto all’interno di una pubblica amministrazione. Tra i compiti più comuni ci sono:

  • Interpretare e redigere atti amministrativi.
  • Risolvere questioni giuridiche, anche complesse.
  • Tenere relazioni e rapporti con altri funzionari e con soggetti privati.

Competenze: Le competenze di un esperto legale in enti pubblici includono:

  • Conoscenza approfondita del diritto civile, commerciale e del lavoro.
  • Conoscenza del diritto sindacale.
  • Capacità di redigere contratti di lavoro nelle diverse tipologie disciplinate dalla legge e dalla contrattazione collettiva.
  • Capacità di problem solving.
  • Capacità di lavorare in gruppo.
  • Capacità di organizzare il proprio lavoro per raggiungere un risultato specifico.

Sbocchi: Gli esperti legali in enti pubblici possono trovare impiego nelle pubbliche amministrazioni statali, regionali o locali, previo superamento di apposito concorso pubblico.

 

Notaio

Funzioni: Il notaio ha diverse funzioni, tra cui:

  • Ricevere e redigere atti giuridici come compravendite, mutui, donazioni, testamenti, ecc., attribuendo loro pubblica fede.
  • Ricevere e tradurre la volontà dei contraenti in specifici atti idonei al raggiungimento degli obiettivi o degli interessi rappresentati.
  • Verificare la legalità di atti e documenti.
  • Eseguire accertamenti presso uffici pubblici.
  • Fornire consulenza specialistica in materia negoziale, commerciale e fiscale.

Competenze: Le competenze di un notaio includono:

  • Conoscenza particolarmente approfondita del diritto civile, in particolare del diritto di famiglia, delle successioni, commerciale, delle obbligazioni e dei contratti, dei beni e dei diritti reali.
  • Conoscenza delle principali prassi negoziali.
  • Capacità di redigere atti giuridici, specialmente per il riconoscimento di effetti peculiari.
  • Capacità di ascoltare i propri interlocutori per collocare nelle corrette cornici giuridiche le istanze che vengono rappresentate.
  • Capacità di problem solving.

Sbocchi: Il notaio può lavorare negli studi notarili, previo tirocinio e superamento di concorso pubblico, per il quale è richiesto il conseguimento della Laurea Magistrale in Giurisprudenza a ciclo unico.

 

Avvocato

Funzioni: Le funzioni di un avvocato includono:

  • Consulenza e assistenza nella redazione di atti giuridici e strumenti negoziali.
  • Formulazione di pareri legali.
  • Assistenza e rappresentanza in giudizio dinanzi ad organi giurisdizionali italiani, europei e internazionali.
  • Assistenza e rappresentanza in sedi di risoluzione delle controversie alternative a quella giurisdizionale, come arbitratro, ADR, mediazione, negoziazione assistita e conciliazione.

Competenze: Le competenze di un avvocato includono:

  • Conoscenza approfondita degli istituti e dei principi fondamentali dell’ordinamento giuridico italiano ed europeo.
  • Capacità di interpretare testi normativi.
  • Capacità di ricondurre casi concreti alla disciplina giuridica.
  • Capacità di argomentare correttamente utilizzando il lessico tecnico-giuridico.
  • Capacità di redigere atti giuridici e atti giudiziari.
  • Capacità di utilizzare con consapevolezza il lessico economico e di comprendere la funzione economica di regole e istituti giuridici.
  • Capacità di orientarsi anche utilizzando una lingua straniera, in particolare di uno Stato membro dell’Unione europea.

Sbocchi: Dopo il tirocinio e il superamento dell’esame di abilitazione, un avvocato può lavorare in studi professionali individuali o associati, sia italiani che stranieri, o negli uffici legali di organizzazioni pubbliche e private italiane, straniere o internazionali. Inoltre, previo superamento di concorso pubblico per “Procuratore dello Stato”, può svolgere la professione di avvocato nell’ambito dell’Avvocatura dello Stato.

 

Consulente legale di impresa

Funzioni: Il consulente legale di impresa svolge le seguenti funzioni:

  • Consulenza giuridica su questioni anche complesse.
  • Redazione di atti negoziali o di altri atti giuridici.
  • Svolgimento di singoli compiti di rappresentanza o di assistenza dell’ente di fronte a soggetti pubblici o nelle relazioni con altre imprese.

Competenze: Le competenze del consulente legale di impresa includono:

  • Buona conoscenza del diritto civile, commerciale e del lavoro.
  • Buona conoscenza del diritto penale dell’impresa.
  • Conoscenza della disciplina della privacy, della sicurezza e della proprietà intellettuale.
  • Buona conoscenza del lessico economico.
  • Capacità di redigere atti giuridici e pareri.
  • Capacità di interpretare testi giuridici, normativi e contrattuali.
  • Capacità di problem solving, analisi e sintesi.
  • Capacità di argomentare in modo giuridicamente corretto, con l’utilizzo del lessico tecnico adeguato ad ogni singolo caso.
  • Capacità di riconoscere e valutare i rischi connessi al compimento di talune operazioni contrattuali o ad alcune scelte organizzative interne all’impresa.
  • Capacità di lavorare in gruppo.
  • Capacità di gestire le relazioni umane, anche sotto il profilo dell’applicazione delle regole giuslavoristiche.
  • Buona conoscenza di una o più lingue straniere.

Sbocchi: Il consulente legale di impresa esercita le proprie competenze principalmente nel settore assicurativo, ma anche nel settore commerciale, in supporto nella redazione di contratti e questioni relative alla loro interpretazione o esecuzione. Può anche fornire supporto nella risoluzione dei problemi connessi all’applicazione della normativa su sicurezza, privacy e proprietà intellettuale.

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Luigi

Ciao, mi chiamo Luigi e scrivo su Universando.com (di cui sono fondatore/gestore) dal 2005. Sono laureato in Economia Aziendale e sono appassionato di viaggi, montagna, musica e sport. Mi piace leggere e stare in mezzo alla natura dove riesco ad entrare maggiormente in contatto con i miei pensieri e le mie idee.

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