Con il termine intelligenza si intende l’insieme di tutte le funzioni psichiche/mentali che permettono ad un soggetto (individuo o animale che sia) di capire cose ed eventi, scoprendo le relazioni che intercorrono tra di essi ed arrivando ad una conoscenza concettuale e razionale (fonte Wikipedia). Attraverso questa “abilità”, l’individuo riesce a comprendere, analizzare, risolvere problemi complessi ed adattarsi all’ambiente che lo circonda. Ma come si può misurare l’intelligenza di un essere umano? Ufficialmente, con dei test specifici volti a misurare l’intelligenza. Ma nella determinazione del quoziente intellettivo o QI concorrono diversi fattori, che possono essere ereditari, ambientali e familiari. Il Q.I. di un individuo viene espresso tramite un punteggio ottenuto tramite alcuni test realizzati da scienziati.
Test Per Calcolare il Quoziente Intellettivo
Per calcolare il Quoziente Intellettivo di un individuo si possono utilizzare diversi test. Fra quelli più importanti possiamo ricordare lo Standford-Binet, il Wechsler Adult Intelligence Scale , le matrici progressive di Raven e il Culture fair intelligence test di Cattel. Gli ultimi due citati, rispetto agli altri, non tengono conto del livello di scolarizzazione dei soggetti che vi vengono sottoposti. Si tratta solitamente di test standardizzati che misurano la capacità di una persona di eseguire un certo numero di operazioni. Generalmente, il Q.I. è dato dal rapporto tra l’età anagrafica e l’età mentale di una persona.
Una persona che ottiene un punteggio pari a 100 avrà un quoziente intellettivo nella norma. Se dovessero esserci risultati inferiori a tale valore, si parlerà di “ritardo mentale”: mentre gli individui più brillanti e geniali potranno anche ottenere punteggi intorno a 140. Dopo aver fatto il test, il risultato andrà diviso per l’età anagrafica della persona e moltiplicato per cento. Oggi, grazie ad internet, possiamo calcolare il nostro Q.I. online.
Esistono tanti siti che offrono gratuitamente dei programmi cosiddetti “non ufficiali”, ma che sono meno precisi rispetto a quelli segnalati precedentemente. In particolare, si tratta di software che non hanno nessun rigore scientifico, ma permettono di farsi solo un’idea generale del proprio livello intellettivo. Fra quelli degni di nota, possiamo segnalare l’IQ TEST (intelligence quotient). Si hanno a disposizione 25 minuti per risolvere 30 quesiti a risposta multipla. Se volete, potete mettervi alla prova con il questionario messo a punto dal portale Nienteansia, che permette di valutare le vostre capacità logiche tramite 33 domande da risolvere in soli 15 minuti! Il sito Italia Internet propone inoltre un questionario logico-matematico. Anche in questo caso sono previste 33 domande, ma senza un limite di tempo!
Conclusioni
In ogni caso, a prescindere da test e risultati vari, è stato scientificamente dimostrato che l’intelligenza non è una capacità totalmente innata e che esercitando la memoria a breve termine si può migliorare quella che viene comunemente definita intelligenza fluida. Questa permette di risolvere i problemi quotidiani ma è destinata a decrescere con l’avanzare degli anni! Quindi, si dovrebbe sempre tenere la propria mente in allenamento ed esercitarsi attraverso giochi specifici, come le parole crociate, rebus o indovinelli, che oltre ad essere divertenti ci aiuteranno a sviluppare le nostre capacità cognitive.
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