Riuscire a diplomarsi con il massimo dei voti è sempre un motivo di vanto e, da quest’anno, porta anche a dei vantaggi per i test di ammissione ai corsi di laurea a numero chiuso. Ma non tutti sanno che può anche essere un’ottima occasione per la propria carriera accademica e professionale, per non parlare di agevolazioni sul piano economico! Sempre più università, infatti, prevedono l’esonero parziale o totale dal pagamento delle tasse universitarie del primo anno per coloro che hanno ottenuto un voto di maturità pari a 100/100 (con o senza lode, a seconda dell’ateneo). Inoltre, il MIUR premia gli studenti più brillanti anche con un riconoscimento in denaro! Tutto questo è reso possibile dal progetto “Io Merito” del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca: tramite esso, infatti, tutti gli studenti che si diplomeranno con una votazione di 100 e lode riceveranno un premio in denaro e verranno inseriti nell’Albo Nazionale delle Eccellenze. L’anno scorso, il progetto ha portato nelle tasche dei maturati con lode ben 650 Euro; la cifra che sarà messa a disposizione quest’anno sarà invece resa nota dal Ministero il prossimo Ottobre.
Per quanto riguarda i vantaggi relativi alle tasse universitarie, molte atenei prevedono l’esonero totale da quelle del primo anno per chi si è diplomato con il massimo dei voti (100/100, anche senza lode). Fra le università più famose che offrono questa opportunità troviamo La Sapienza e Tor Vergata di Roma, l’Alma Mater Studiorum di Bologna, l’Università “Carlo Bo” di Urbino e poi Cagliari, Messina e Ferrara. In altri atenei, invece, per i diplomati più meritevoli sono previsti esoneri parziali dalle tasse o agevolazioni economiche: questo a Siena, alla “Cà Foscari”, alla Federico II di Napoli e alla Statale di Milano. In quest’ultima, in particolare, i diplomati con 100/100 devono pagare solo la metà dei contributi previsti per il primo anno di università. Tuttavia, queste agevolazioni non sono previste nelle università private, anche se chi ha conseguito un buon voto alla maturità potrebbe però provare a candidarsi per una borsa di studio e aspettare poi i risultati della graduatoria finale.
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