Indice
Nell’articolo di oggi daremo uno sguardo alle lingue più parlate al mondo e ciò che si dovrebbe considerare quando si sceglie una lingua straniera da studiare. Iniziamo col dire che, secondo l’UNESCO, la lingua più parlata al mondo per numero di parlanti nativi, è il cinese mandarino. Poi vengono lo spagnolo, l’inglese, hindi, arabo, bengali, russo, portoghese, giapponese e tedesco, che compongono il resto della top ten.
Carriere Internazionali
Comunque, anche se il cinese mandarino è la lingua più usata per numero di parlanti, non ha ancora raggiunto l’inglese o lo spagnolo in termini di utilizzo nelle comunicazioni internazionali! Vale a dire in settori come economia, politica, istruzione superiore e ricerca, ma anche la comunicazione via Internet. Detto questo, insieme al cinese cantonese, il mandarino sta certamente facendo dei notevoli progressi in tutti questi settori, per cui oggi la scelta di studiare il mandarino potrebbe rivelarsi un buon investimento per il futuro. Inoltre, l’utilità di una determinata lingua può variare a seconda della regione del mondo in cui vi piacerebbe lavorare o, almeno, comunicare. Jane Simpson, direttore della School of Languages all’Australia National University, identifica il cinese e lo spagnolo come le lingue più importanti a livello mondiale, ma il russo, hindi, arabo e l’indonesiano, rappresentano le lingue più importanti in quelle regioni che sono economicamente e strategicamente importanti per l’Australia!
Scegliere una laurea
Naturalmente, non dovete accontentarevi di studiare una sola lingua. Molte università consentono agli studenti di studiare due o più lingue straniere moderne. Chan Wai Meng, direttore del Centro di Ricerca Lingue presso l’Università Nazionale di Singapore, dice che la buona conoscenza di almeno due lingue straniere è sicuramente un bene quando si tratta di trovare un lavoro, perchè aumenta la nostra “versatilità e occupabilità”. Quando si sceglie di frequentare un corso di lingue moderne, Meng consiglia di ricercare quelle università con una solida reputazione in materia, considerando anche “l’innovatività e la rilevanza del suo curriculum”. Ciò potrebbe includere la possibilità di acquisire esperienza di quei ruoli professionali, molto ricercati ultimamente, come la traduzione, il commercio internazionale o le relazioni internazionali. Infine, Meng dice che sarebbe conveniente per tutti gli studenti di lingue moderne provare l’esperienza di vivere almeno un anno nel paese in cui si parla quella lingua, al fine di sviluppare ed imparare sia la competenza linguistica che gli aspetti più culturali del Paese in questione.
Le lingue come passaporto per il mondo!
In effetti, trovare un corso che vi offra l’opportunità di conoscere nuove culture, stabilire contatti internazionali e acquisire competenze pratiche, potrebbe essere più importante della lingua specifica (o lingue) che si sta studiando. Simpson dice a proposito: “In questo mondo globalizzato abbiamo bisogno di avvicinarci ai nostri vicini e partner commerciali che parlano una lingua diversa dall’inglese. Parlare una lingua fluentemente e capire molto circa i paesi in cui si parla quella lingua, è come un passaporto per lavorare in quei paesi e con i loro cittadini “. Chan fa eco al suo collega su questo punto, affermando che “la capacità di comunicare con clienti internazionali nella loro lingua, combinata con l’empatia e la comprensione interculturale, rende i laureati in lingue moderne “mobili, flessibili e i benvenuti nel mondo globalizzato“. Così, sembra non esistere una risposta semplice ed esauriente alla domanda su quali sono le lingue migliori da studiare! Però, le lingue più parlate, possono costituire un utile punto di partenza che possono aprirvi le porte del futuro mercato del lavoro.
Lascia un commento