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Secondo una recente indagine de L’Espresso, ogni anno sono circa 5.000 i laureati che lasciano l’Italia per cercare fortuna all’estero. Un numero altissimo, ma giustificato dalla difficoltà di molti ragazzi di potersi realizzare nel nostro paese. Un dato tristissimo, se pensate che l’Italia spende ogni anno 175 milioni di Euro in formazione e poi costringe ad emigrare i suoi migliori elementi! Le cause di questo fenomeno sono molte: il futuro incerto, stipendi al di sotto della media UE e difficoltà di carriera. Tutto il contrario di quanto succede all’estero! E non si parla di mansioni varie, ma di persone assunte per intraprendere lavori per cui hanno studiato e sudato all’università. Pensate che su “Eures“, il portale UE per gli annunci di lavoro, ci sono più di 190.000 richieste di italiani, mentre nel 2012 più di 14.000 laureati hanno spostato definitivamente la loro residenza dal Paese d’origine. Vediamo ora quali sono le lauree più richieste all’estero.
1. Ingegneria
Il 24% dei laureati che trovano lavoro all’estero è in possesso di una laurea in Ingegneria. Nello specifico, sono molto richiesti progettisti hi-tech, sviluppatori software o comunque esperti nei settori per i quali hanno studiato.
2. Lingue e Letterature Straniere
La padronanza della lingua del Paese d’arrivo è ovviamente un ottimo biglietto da visita per cercare lavoro all’estero. A questo proposito, il 17% dei neo laureati in lingue riescono a trovare occasioni di lavoro fuori dall’Italia. Sarebbe inoltre opportuno che il candidato conosca anche una terza lingua, oltre a quella madre! Ovviamente l’inglese viene considerata come lingua da padroneggiare meglio dell’italiano, a prescindere dal Paese in cui si deciderà di andare.
3. Economia Aziendale
I laureati in Economia Aziendale rappresentano il 15% dei laureati che decidono di emigrare all’estero. Il motivo per cui primeggiano oltre confine è per la solida preparazione teorica, per la loro elevata motivazione e perché sono attratti dalla carriera internazionale.
4. Scienze Politiche/Scienze della Comunicazione
Bravi comunicatori, tecnici delle relazioni internazionali e delle risorse rappresentano il 13% dei laureati italiani che emigrano in un Paese straniero.
Altre Lauree
Secondo l’indagine de L’Espresso il 31% dei laureati proviene da altre facoltà, come quelle umanistiche o medico-scientifiche. In particolare, negli ultimi anni è cresciuto il numero di medici che preferiscono esercitare all’estero. Ciò, però, rappresenta una perdita in formazione elevata per l’Italia, che investe per ogni futuro medico migliaia di euro all’anno, tra università e specializzazione.
Paesi Che Assumono
Sempre secondo il portale del lavoro UE (Eures), le principali aziende che assumono italiani si trovano rispettivamente in Germania, Gran Bretagna, Norvegia, Spagna e Olanda. Altre aziende che hanno pubblicato offerte di lavoro riguardanti personale italiano sono francesi, austriache, italiane, svedesi e svizzere.
Chi Fugge!
I laureati italiani sono al secondo posto tra quelli dei dieci Paesi europei che cercano lavoro oltre i propri confini, con 190.497 curriculum pubblicati sul sito Eures. Al primo posto la Spagna (322.698), mentre al terzo posto troviamo la Romania (82.266). Il Paese con il maggior numero di giovani che sono più restii a partire è il Regno Unito: ad oggi, sono solo 33.489 i curriculum pubblicati sul portale.
Paesi Esteri Preferiti Dagli Italiani
A cinque anni dal conseguimento del titolo di studio, i laureati italiani preferiscono andare a lavorare nel Regno Unito (16,7%), Francia (15%) e Germania (12%). Seguono poi Svizzera, Belgio e Spagna. In percentuali minori Svezia, Lussemburgo, Olanda, Irlanda, Austria e Danimarca. Tra i Paesi extraeuropei, i preferiti sono gli Stati Uniti (7,3%), Australia (1,9%) e Canada (0,2%).
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