Noi di Universando.com abbiamo scritto molti articoli sulle migliori università italiane ed internazionali, ma oggi ci occuperemo degli atenei che sembrerebbero più adatti a fare carriera e guadagnare di più. Infatti, aver studiato in un ateneo piuttosto che in un altro può fare una bella differenza in termini di guadagni e possibilità di carriera. Almeno così sostiene una ricerca effettuata dal portale JobPricing sulla base dello stipendio medio dei loro laureati. Con questa classifica, la società ha voluto fotografare l’attuale situazione delle università italiane per dirci quali fra loro siano più competitive, sia dal punto di vista della carriera che della retribuzione. La classifica è stata stilata suddividendo il campione di laureati esaminati in tre fasce anagrafiche (25-34 anni; 35-44 anni e 45-55 anni). Il dato più rilevante (e che non sorprende più di tanto) è che a garantire le retribuzioni più alte sono gli atenei privati, seguiti dai politecnici. Decisamente indietro le università pubbliche. Secondo i dati della classifica, infatti, chi ha conseguito il titolo in un ateneo privato guadagna mediamente quasi il 20% in più di chi ha frequentato un politecnico o un’università statale.
Per quanto riguarda l’area geografica, è il Nord ad avere i laureati più “ricchi”. Al Sud, invece, le buste paga sono più basse rispetto al resto d’Italia e il divario con le regioni settentrionali può raggiungere i 7.000 Euro all’anno. I laureati più “ricchi” appartengono alla LUISS, che si aggiudica il primo posto della classifica 2014 delle università per stipendio dei laureati. Invece, i laureati della Bocconi staccano nettamente gli altri già nella fascia d’età tra i 25 e i 34 anni: mentre il reddito medio annuo lordo degli altri si aggira intorno ai 30/35.000 Euro, quello degli ex-bocconiani arriva a superare i 44.000. Nella fascia tra i 45 e i 54 anni, però, trionfano i laureati della LUISS, che in media hanno un reddito annuo lordo pari a 115.158 Euro. Al contrario, quelli che hanno le retribuzioni più basse sono i laureati all’Università di Palermo. Per loro, nella fascia d’età tra i 25 e i 34 anni il reddito è pari a 29.444 Euro. Leggermente meglio si colloca l’Università di Bari, con un reddito medio pari a 30.429 Euro. La classifica delle università per stipendio dei laureati 2014 mostra anche che l’ateneo nel quale il guadagno aumenta di più nel corso della carriera è sempre la LUISS. I suoi laureati infatti partono (tra i 25 e i 34 anni) da un reddito annuo lordo pari a 37.365 Euro, per arrivare ad oltre 115.000 Euro (+208%). Cresce, invece, solo del 68% durante il corso della carriera il guadagno dei laureati dell’Università di Bari.
Conclusioni
La classifica di JobPricing è stata elaborata in base a dati di un’indagine più articolata, dove sono stati valutati anche i benefici economici derivanti dall’aver proseguito gli studi oltre il diploma. A questo proposito, la laurea triennale non garantisce una retribuzione superiore al diploma, ma quella di secondo livello consente di avere un reddito di gran lunga più alto. Se mediamente un diplomato guadagna 31.000 Euro lordi annui, per un dottore quinquennale la cifra sale a 43.000, a riprova del fatto che continuare gli studi è sempre un buon investimento per il futuro.
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