Quale laurea scegliere? Ecco i lavori più ricercati

Quando ci si trova a scegliere quale facoltà frequentare si prendono in considerazione diversi aspetti in parte legati alle attitudini e agli interessi personali, ma anche rivolti al mondo del lavoro e alle prospettive di occupazione.

Inoltre il panorama delle università italiane vanta corsi molto affollati, corsi poco frequentati e di conseguenza un numero esagerato di alcune figure professionali, contro la mancanza di altre.

lavori più richiesti

Negli ultimi anni i corsi che hanno vantato il maggior numero di iscritti, e di conseguenza di laureati, sono quelli dell’ambito politico-sociale, psicologico e didattico.

Al primo posto in questo senso si piazza Psicologia, con una media di 70 studenti per docente, seguita da Sociologia, con una media di 69 studenti per docente.

Al contrario ci sono una serie di facoltà che non riscuotono il consenso degli studenti e che hanno registrato un abbassamento del numero degli iscritti negli ultimi anni.

Si tratta delle facoltà di ambito economico-statistico (con una diminuzione del 24,5%), seguite da quelle scientifiche (-2,9%) e da ingegneria (-0,3%).


Tuttavia, sono proprio queste facoltà che offrono una preparazione molto richiesta dal mondo del lavoro, sia in ambito industriale che dei servizi.

Le facoltà che riscuotono meno successo sono: Chimica Industriale (circa 4 studenti per docente), Scienze Ambientati (10 studenti) e Medicina (11 studenti).

Un’altra considerazione da tenere presente riguarda la possibilità di trovare, dopo la laurea, un lavoro in linea con gli studi effettuati. Ci sono indubbiamente alcune facoltà che maggiormente favoriscono questa possibilità:

1)      Medicina e Professioni Sanitarie: 94% degli studenti

2)      Ingegneria: 83% degli studenti

3)      Settore Chimico-farmaceutico: 64% degli studenti

Esistono inoltre alcune professioni particolarmente richieste e per le quali scarseggiano i laureati, sulle quali vale la pena puntare, quando si valuta la scelta dell’università:

  1.  Assistente tecnico clienti: laureati in Economia e Commercio
  2. Fisioterapista: laureati in Fisioterapia,
  3.  Infermiere: laureati in Professioni Sanitarie
  4.  Farmacista: laureati in Farmacia
  5. Analista programmatore informatico: laureati in Ingegneria Informatica
  6. Progettista elettronica: laureati in Ingegneria Elettronica
  7. Progettista meccanico: laureati in Ingegneria Meccanica
  8. Progettista settore metalmeccanico: laureati in Ingegneria Meccanica
  9. Educatore professionale: laureati in Scienze dell’educazione

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3 commenti

  1. Dopo aver insegnato per 20 anni Logistica e Informatica all’università, la signora Gelmini mi ha licenziato, insieme ad altri 80 mila docenti.
    Ho trovato la cosa perlomeno strana, visto che molti dei miei studenti trovavano lavoro in seguito agli strumenti che avevo loro insegnato.
    Allora ho deciso di fondare una scuola.
    L’ho chiamata “The Software University”.
    La nostra scuola è specializzata in mestieri richiesti dal mercato del lavoro IT.
    Il principio è il seguente: prima andiamo sui motori di ricerca lavoro e analizziamo la statistica dei linguaggi e dei sistemi IT ricercati dalle aziende, quindi facciamo corsi dedicati a questi sistemi e linguaggi, e come ultimo passo aiutiamo chi ha studiato da noi a proporsi come specialisti nei sistemi e nei linguaggi di cui sopra.
    Abbiamo mediamente dai 5 ai 10 studenti per corso, ed il 25% dei nostri studenti trova lavoro dopo il corso presso società di consulenza o software houses con cui siamo in contatto.
    In questo momento le aziende stanno cercando soprattutto specialisti su SAP e Java, ma anche i sistemi CRM stanno prendendo piede.
    Consiglio di visitare il nostro sito web per avere maggiori informazioni:

  2. Marco Benetello

    Mandatemi un aggiornamento sulle facoltà più pagate

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