Mentre le discussioni sul clima e sulle ricerche climatiche infuriano, il lavoro degli scenziati del clima continua ad evidenziare l’urgenza nell’adottare qualche intervento sul clima. Dal lato delle politiche mondiali, tuttavia, i fattori negativi della recessione globale stanno portando a tagli (speriamo momentanei) nelle ricerche sui cambiamenti climatici.
La fondazione canadese per il clima e le scienze atmosferiche, per esempio, non ha rinnovato i suoi fondi paventando un esodo degli scienziati del clima e una riduzioni nei progetti di ricerca. Tuttavia non tutti gli esperti di cambiamenti climatici sono pessimisti e molte istituzioni stanno collaborando nella ricerca per ridurre le emissioni di carbone. Un esempio è la “Low Carbon Energy Alliance” alleanza tra le Università del MIT, Cambridge e Tsinghua.
Occupando posizioni guida e di educatori molte Università in giro per il mondo stanno adottando politiche di sostenibilità ambientale: adottando pannelli solari nelle loro strutture e incoraggiando insegnanti e studenti ad usare i mezzi pubblici. Fonte: University World News
Sarebbe interessante conoscere anche la situazione in Italia e nelle Università Italiane per quanto riguarda le politiche ambientali adottate.
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