Non è una novità che oggi i costi degli affitti per studenti universitari siano spesso esageratamente alti, anche in virtù della situazione di impoverimento in cui versano famiglie italiane a causa della crisi economica. Secondo molti, il problema è che manca totalmente un ragionamento sulle politiche abitative studentesche per le città universitarie. Purtroppo, a differenza degli altri paesi europei, l’Italia si contraddistingue per una scarsa erogazione di reddito per gli studenti (sia diretto o indiretto) tale da coprire le spese abitative: per l’attuale momento storico, questo fatto pregiudica ancor di più la possibilità di accesso e di scelta del proprio percorso universitario, dovendo adeguarsi alle condizioni economiche della propria famiglia d’origine. Anche nel caso degli studenti borsisti fuori sede si registra spesso un enorme fabbisogno di posti alloggio…..che però non viene quasi mai soddisfatto dagli enti per il diritto allo studio!

affittiA questo proposito, secondo una ricerca condotta dall’Ufficio Studi del portale Immobiliare.it, la crisi non ha fatto ridurre i prezzi degli affitti per gli studenti fuori sede: la richiesta media degli alloggi per studenti fuori sede ammonta a 380 Euro per una stanza singola e a 280 per un posto letto in doppia. Al vertice delle città più care d’Italia si piazza Milano, dove la richiesta media per una stanza singola è pari a 480 Euro, ben il 26% in più della media nazionale (ma si arriva anche a 590 euro nelle zone più centrali!), mentre per la doppia si spendono mediamente 320 Euro. Al secondo posto troviamo Roma: la maggiore estensione territoriale che contraddistingue la capitale contribuisce a far abbassare la somma media richiesta (410 euro al mese per una singola e 300 per una doppia). Tuttavia, anche in questo caso, per le zone più vicine al centro storico i prezzi possono superare tranquillamente i 500 Euro. A seguire, le città con i prezzi degli affitti più elevati sono le tradizionali destinazioni degli studenti universitari: Firenze (360 euro per la singola, 260 per il posto in doppia), Bologna (330 per una stanza singola, 240 per la doppia) e Torino (320 euro per la singola, 220 per il posto in una stanza condivisa). Al Sud si risparmia un pò di più, con prezzi medi per la singola sotto i 200 euro a Catania e Palermo. Ad ogni modo, la differenza di prezzo dell’offerta è anche correlata alle attrattive che le città hanno non solo per gli studenti, ma anche per i giovani lavoratori. È con loro, infatti, che matricole e non devono “contendersi” le stanze disponibili: questo fa lievitare la domanda di questa tipologia di affitto nelle città più produttive del Paese. Altro fattore interessante che emerge dall’indagine riguarda il proprietario dell’immobile: il 14% dell’offerta vede tra gli inquilini anche il padrone di casa! L’indagine ha poi analizzato le caratteristiche più ricercate dell’inquilino: l’affittuario perfetto ha al massimo 35 anni, non possiede animali (non graditi nel 68% dei casi) ed è una donna (il 41% degli annunci richiede esplicitamente una persona di sesso femminile). Il 44% degli inserzionisti si dichiara gayfriendly.

Classifica Città Per Affitto Mensile Medio

  1. Milano (singola € 480, doppia € 320)
  2. Roma (singola € 410, doppia € 300)
  3. Firenze (singola € 360, doppia € 260)
  4. Bologna (singola € 330, doppia € 240)
  5. Torino (singola € 320, doppia € 220)
  6. Pisa (singola € 300, doppia € 240)
  7. Siena (singola € 280, doppia € 240)
  8. Napoli (singola € 280, doppia € 230)
  9. Pavia (singola € 270, doppia € 200)
  10. Urbino (singola € 260, doppia € 200)
  11. Padova (singola € 260, doppia € 190)
  12. Bari (singola € 240, doppia € 190)
  13. Catania (singola € 190, doppia € 160)
  14. Palermo (singola € 180, doppia € 160)