A volte può capitare che la carriera universitaria intrapresa non soddisfi più lo studente: ad esempio quando ci si accorge che l’indirizzo di studi scelto non persegua le proprie reali attitudini. Niente di grave, per carità. E’ un qualcosa che può capitare a tutti. Tuttavia, l’importante sarà accorgersi dello sbaglio in tempo. Cambiare facoltà o ateneo è possibile, ed è anche facile. Nell’articolo di oggi vedremo appunto la prassi da seguire quando ci si vuole trasferire da un’università o da una facoltà ad un’altra.
Innanzitutto, bisognerà raccogliere tutte le informazioni necessarie presso la segreteria della nuova università (o facoltà) dove avete intenzione di trasferirvi. Chiedete se è richiesto un test di ingresso e, soprattutto, se e quali tra le materie già superate nella facoltà corrente vi verranno riconosciute nel nuovo corso di studi. Infatti, anche nel caso che le due facoltà abbiano piani di studio simili, non è detto che la conversione sia automatica! Se la facoltà è a numero chiuso, potrete procedere con l’iscrizione solo dopo aver superato il test iniziale. Chiedete poi le date di scadenza per sostenere tale test e procuratevi i testi indispensabili su cui studiare per prepararsi a sostenerlo. Il passo successivo sarà presentare una “domanda di congedo” presso la vostra università attuale. Di solito, dovrebbero fornirvi un modulo prestampato da compilare e riconsegnare in segreteria, nel quale andranno specificati l’università di destinazione e il corso di laurea che si intende seguire. Insieme alla domanda di trasferimento vi verrà chiesto di restituire il vecchio libretto universitario e di allegare una marca da bollo (di circa 14 Euro). Ricevuta la vostra documentazione, l’ufficio competente provvederà a rilasciare allo studente il “lasciapassare”, da consegnare alla nuova università all’atto dell’immatricolazione. Fatto questo, dovrete presentare la domanda di iscrizione al nuovo ateneo. Compilate la documentazione prevista, rispettando scrupolosamente tutte le scadenze e le procedure amministrative, che variano da ateneo ad ateneo. Vi verrà richiesto il nullaosta appena fornitovi dalla vostra università attuale e, in caso di richiesta di riconoscimento degli esami, i programmi degli insegnamenti.
Nel caso non ci fossero esami da convertire, la procedura sarà immediata e vi verrà comunicato immediatamente l’esito della vostra richiesta di ammissione. In caso contrario, i tempi si allungheranno un po’, in quanto l’università di destinazione si riserverà la facoltà di valutare se riconoscere o meno gli esami sostenuti presso un altro ateneo e i relativi Cfu. Dopo aver ricevuto la conferma dell’iscrizione, il numero di matricola e il tesserino, sarete uno studente a tutti gli effetti nel nuovo ateneo.
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