Tra i vari problemi che uno studente fuori sede deve affrontare uno dei più importanti è sicuramente l’affitto di una casa o di una stanza dove poter alloggiare.
Purtroppo sul tema vige molta confusione e il mercato degli affitti è spesso selvaggio; in pochi infatti sanno che esiste un contratto dedicato agli studenti, istituito nel 1998 (con l’art. 5 e la convenzione nazionale 8 febbraio 1999 di cui all’art. 4, comma 1, della legge 431/1998).
In particolare il contratto d’affitto per gli studenti è inquadrato come un contratto di natura transitoria e ha i seguenti “vantaggi”:
– può avere una durata che va dai 6 ai 36 mesi
– può essere sottoscritto dal singolo studente, da gruppi di studenti (in caso di condivisione) o da enti per il diritto allo studio
Per quanto riguarda il canone di locazione esso è tutelato da norme territoriali, è perciò importante informarsi circa lo stato dell’immobile, la zona in cui è situato, la metratura: esistono infatti precise regole territoriali che definiscono l’ammontare dei canoni a seconda di alcuni parametri.
In alcune circostanze capita che agli studenti vengano proposti affitti in nero, con la promessa di grandi risparmi. Perciò, pur di spendere meno sul canone mensile o di risparmiare sulle spese di registrazione, spesso lo studente finisce per accettare questa soluzione. Si tratta, però, di uno specchietto per le allodole, infatti, a fronte di una spesa iniziale, possedere un regolare contratto di affitto permette di essere tutelati e di godere di vantaggi che un affitto in nero non permette.
Per prima cosa se uno studente è in possesso di un contratto regolare ha la possibilità di detrarre il 19% del canone d’affitto nella dichiarazione dei redditi.
Oltre a questo il contratto permette di essere sempre tutelati nei confronti del proprietario in caso di incomprensioni, disguidi o problemi di qualsiasi tipo relativi alla realtà abitativa, al pagamento del canone o altro. Troppo spesso ci si dimentica che esistono dei diritti per lo studente che vive in affitto fuori sede e che proprio per questo esso è tutelato e può far valere le proprie ragioni.
Nota importante: bisogna conservare sempre copia del contratto firmato e una ricevuta di ogni pagamento, sia che avvenga tramite bonifico, sia che avvenga in contanti direttamente al proprietario.
UniromaTV
Salve! Siamo la redazione di UniromaTV, visto il tema del vostro post volevamo segnalarvi il servizio che abbiamo realizzato riguardo agli “sconti” per chi regolarizza il proprio contratto abitativo. Al seguente link: http://www.uniroma.tv/?id=19846