Altre 62 università nella Magna Charta Universitatum

62 nuove università aderiranno al documento Magna Charta Universitatum, nato e firmato il 18 settembre 1988 a Bologna per sancire e valorizzare i principi di indipendenza, autonomia e libertà della ricerca rispetto a qualsiasi potere politico o economico e per promuovere la cultura e il sapere quali elementi fondamentali e imprescindibili nella crescita e nel futuro della comunità globale.
In occasione dei cinque giorni di celebrazioni per festeggiare il 22° anniversario dalla nascita dello storico documento, dal 13 al 17 settembre 2010, l’Università di Bologna organizza una serie di eventi e manifestazioni internazionali, che culmineranno venerdì 17 settembre con la sottoscrizione della Magna Charta da parte di oltre 60 nuove università.
Ecco il programma della settimana di festeggiamenti all’Università di Bologna:
Lunedì 13 e martedì 14 si tiene il convegno “European universities – diversifying income streams for sustainable institutions”, parte del programma della European university association, per discutere sulla diversificazioni delle entrate nelle università europee.
Mercoledi’ 15 e’ in programma l’incontro “Bologna 2010. Lo spazio europeo dell’istruzione superiore: proposte per il futuro”, con la partecipazione dell’ambasciatore Sergio Romano, di rappresentanti del Governo, di istituzioni italiane ed europee e di rappresentanti del mondo industriale nazionale ed internazionale, riuniti per affrontare i temi della mobilità studentesca, del rapporto tra didattica e ricerca, delle opportunita’ di lavoro per i laureati e delle nuove prospettive per lo sviluppo e la crescita universitaria.
Giovedì 16 è prevista una conferenza dal titolo “Making the Magna Charta values operational, theory and practice”, con l’intervento del sociologo Boaventura de Sousa Santos.
Venerdì 17, nel corso di una cerimonia accademica, la firma del documento da parte delle 62 universita’.
A fare da sfondo all’iniziativa una mostra dedicata alla mobilita’ di studenti e docenti, organizzata dal prof. Giorgio Praderio, nell’ambito della manifestazione europea “Erasmus welcome days”.

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