Alcuni giorni fa sul Times è comparso un articolo inaspettato che riguarda l’università di Oxford.
Per l’insufficiente numero di ricercatori e studiosi, infatti, la rinomata università inglese ha pubblicato un singolare annuncio: “si cercano volontari che trascrivano online per l’Università di Oxford i papiri ritrovati ad Ossirinco, sito archeologico famoso per la cospicua presenza di papiri antichi.” Proprio così, l’università cerca volontari, per poter rendere pubblici questi papiri così interessanti in ambito archeologico e di studio delle civiltà antiche.
Che requisiti bisogna possedere per candidarsi? Sicuramente bisognerà conoscere il greco. E invece no! La cosa interessante è che non è necessario conoscere la lingua greca (in cui sono redatti i manoscritti). Infatti attraverso un software all’avanguardia, che riconosce in automatico i caratteri, i volontari dovranno semplicemente trascrivere la lettera che compare. In un secondo momento gli esperti esamineranno poi il tutto per le traduzioni.
Al momento l’Università di Oxford ha messo on line un primo gruppo di papiri di circa 200 mila esemplari. Si tratta per lo più di documenti epistolari o di atti di compravendita, tutti databili tra il VI secolo A.C. e il 1000 D.C.
Sono presenti anche alcuni testi letterari e cristiani, tra cui un vangelo apocrifo del III secolo D.C.
Se avrà successo l’Università di Oxford metterà on line l’intera collezione di papiri.
Purtroppo la mancanza di studiosi e ricercatori non permette di rendere disponibili a tutti i contenuti di questo patrimonio, racchiuso nei papiri di Ossirinco.
L’attività può essere interessante per qualche studente universitario (soprattutto di alcune facoltà), che può fare esperienza e che potrebbe essere utile nel curriculum, collaborando con una delle università più prestigiose del mondo, anche se solo tramite internet.
Per chi volesse candidarsi, è sufficiente collegarsi al sito http://www.ancientlives.org/ per reperire ulteriori informazioni e proporsi come trascrittori.
Insomma per chi fosse interessato a un’estate alternativa in compagnia di papiri egizi, in collaborazione con l’Università di Oxford, un’esperienza nuova, questa è un’occasione da non farsi scappare! Così oltre al mare, alle vacanze, all’abbronzatura e alle avventure estive si avrà qualcosa di originale da raccontare agli amici a settembre
Buon lavoro!
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