Classifica Censis Università 2012/2013 – Facoltà di Medicina Veterinaria

Quando si pensa al veterinario, la prima cosa che ci viene in mente è che stiamo parlando del “medico degli animali”! A dire il vero, questa è una figura molto più complessa che può operare in vari settori e consente anche vari sbocchi professionali. Certamente, lo sbocco professionale più conosciuto è quello della libera professione (cioè la cura degli animali da compagnia e “da reddito”) e la veterinaria pubblica (nel Servizio Sanitario Nazionale, come istituti zooprofilattici e il Ministero della Sanità). Gli altri sbocchi professionali del laureato in Medicina Veterinaria sono l’insegnamento in istituti secondari superiori, la ricerca scientifica di base o applicata, il lavoro subordinato nei vari allevamenti intensivi e in aziende private per la produzione e lavorazione di alimenti di origine animale, senza contare gli impieghi in industrie farmaceutiche, mangimistiche, zootecniche, alimentari ecc. Ma un’altra carriera da non sottovalutare è quella nel corpo veterinario delle Forze Armate.

Di seguito riporterò le 13 posizioni delle Università pubbliche della facoltà di Lettere e Filosofia secondo la classifica Censis 2012-2013. La classifica è stata preparata sulla base di 4 indicatori di valutazione (produttività, ricerca, didattica e rapporti internazionali). Il punteggio finale va da 66 a 110 ed è il risultato della media di ciascun indicatore.

Rispetto alla classifica 2011, vi sono stati miglioramenti in classifica di università come Milano 1 (+5) e Pisa (+2). Mentre vi è stato un leggero peggioramento da parte dell’università di Sassari, Teramo e Camerino (tutte -3 posizioni).