Ebbene sì: sostenere un esame universitario già alle superiori è possibile. Questo particolare ed innovativa iniziativa se la sono “inventata” all’università Cà Foscari di Venezia. Nello specifico, si chiama “Esame in anticipo” e consiste nella possibilità per gli studenti degli ultimi 3 anni delle superiori del Veneto di seguire corsi pomeridiani ed ottenere 6 crediti formativi (CFU) ancor prima di iniziare il proprio percorso universitario! I corsi che si possono frequentare, a partire dal 2014, sono Biologia, Chimica, Ecologia, Ingegneria ambientale ed Analisi Statistica dei dati. Saranno organizzati in tre moduli da 16 ore ciascuno, per un totale di 48 ore annuali. Alla fine, naturalmente, si dovrà sostenere un esame finale che, al suo superamento, darà diritto allo studente di acquisire un numero di Crediti Formativi pari a quello di un esame: questi crediti potranno poi essere inseriti nel piano di studi di uno dei corsi di laurea triennale dell’università veneziana.
Questa interessante iniziativa è stata già sperimentata con successo presso due licei di Treviso e Mestre ed ha ottenuto il parere positivo del Senato accademico dell’università. Per cui adesso il progetto è pronto a coinvolgere anche altre scuole superiori, previa convenzione con la Cà Foscari e la messa a disposizione dei locali per i corsi. L’iniziativa “Esame in anticipo” svolge anche un’importante funzione di orientamento per gli studenti degli ultimi anni delle superiori, che vede i docenti universitari a stretto contatto con i loro futuri allievi, al fine di dare loro informazioni, suggerimenti e consigli riguardanti la delicata scelta della facoltà. Ma il progetto ha anche un’altra vitale funzione (per l’ateneo): aumentare gli iscritti andandoli “a pescare” su tutto il territorio regionale già alle superiori e invogliandoli, grazie ai crediti formativi ottenuti, ad iscriversi definitivamente alla Cà Foscari!
L’iniziativa ha provocato reazioni molto positive, sia dal corpo docente dei due licei coinvolti in via sperimentale sia dal rettore dell’ateneo veneto, anche perchè i risultati raggiunti in termini di orientamento e autovalutazione sono stati davvero ottimi. Senza contare che seguire i corsi al pomeriggio e sostenere il relativo esame finale, offre la possibilità allo studente di mettersi alla prova nella materia, affrontare un tipo di studio più universitario e capire se è più o meno portato per una determinata carriera.
Pensate che questa iniziativa possa essere applicata su tutto il territorio nazionale? Fateci sapere le vostre impressioni a proposito.
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