Cosa NON fare ad un colloquio di lavoro

Dopo aver concluso il proprio percorso di studi, arriva il momento di affacciarsi al mondo del lavoro e il primo approccio non è sempre facile e immediato. Il primo passo è quello di inviare il proprio curriculum vitae alle aziende e di affrontare i colloqui.

Pochi infatti sanno che anche affrontare un colloquio richiede una preparazione, per aumentare le possibilità che esso abbia un esito positivo, e pochissimi conoscono il fatto che anche il corpo parla e che non basta un ottimo curriculum per passare una selezione.

colloquio di lavoroPer questo è importante tenere presente alcuni atteggiamenti da evitare mentre si sostiene un colloquio.
Ecco di seguito le 10 cose che NON bisogna mai fare:

– Evitare lo sguardo diretto dell’interlocutore: lo sguardo è il primo tramite per instaurare un rapporto diretto, per questo in un colloquio è fondamentale. Chi, infatti, evita di incrociare lo sguardo evita la possibilità di un primo approccio di interazione con l’altro o per imbarazzo o perché in qualche modo percepisce soggezione dal suo interlocutore

– Stringere la mano debolmente: una stretta di mano “moscia” denota una certa insicurezza, al contrario una stretta vigorosa dimostra sicurezza di sé, cosa che a un colloquio può giocare a proprio vantaggio

– Mantenere una postura scomposta: a un colloquio è importante mantenere una posizione composta, ordinata e seria. Non bisogna lasciarsi andare sulla sedia o rilassarsi troppo, perché questo atteggiamento dimostra disinteresse ed è sconsigliato accavallare le gambe;

– Agitarsi sulla sedia: trasmette ansia. E’ quindi consigliato stare fermi e composti, in un atteggiamento serio e tranquillo;

– Incrociare le braccia: nel linguaggio del corpo è un atteggiamento di chiusura;

– Gesticolare troppo: come l’agitazione sulla sedia, anche un eccessivo uso di gesti denota ansia e contribuisce a distrarre l’interlocutore da quanto si sta dicendo. Un atteggiamento pacato è la scelta migliore,

– Giocherellare con gli oggetti: sposta l’attenzione del candidato dal proprio interlocutore ad altro, dimostrando perciò disinteresse per l’argomento trattato;

– Toccarsi il viso o i capelli: nel linguaggio del corpo questo atteggiamento comunica insicurezza

– Non sorridere mai: il sorriso è un’arma importante, che denota apertura ed entusiasmo. Quindi, soprattutto all’inizio del colloquio e al termine, è meglio evitare espressioni troppo serie e lasciarsi andare a qualche sorriso

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