Studiare all’estero: i programmi

I programmi per studiare all’estero sono ragruppabili in 3 tipologie:  i progetti europei, quelli che vanno oltre l’europa, e gli accordi bilaterali che ogni università italiana stringe con altre università nel mondo.

Progetti Europei: Lifelong learning programme (LLP)

Il Lifelong Learning Programme è il programma d’azione comunitaria, riunisce tutte le iniziative di cooperazione europea  per quanto riguarda la formazione e l’istruzione. Gli obiettivi sono quelli di favorire lo sviluppo della comunità europea come società basata sulla conoscenza e promuoverne all’interno la cooperazione, la mobilità e gli scambi tra i vari sistemi  d’istruzione e formazione. Vi aderiscono i paese membri della UE più la Norvegia, l’Islanda, il Liechtenstein, la Turchia, la Croazia.

Il Lifelong Learning Programme si articola in quattro sottoprogrammi:

Comenius

Il programma riguarda l’intero arco temporale scolastico: dalla scuola dell’infanzia al termine della scuola secondaria superiore. Mira allo scambio oltre che degli studenti anche del personale docente con l’obiettivo anche di maturare la consapevolezza delle diversità come ricchezza culturale. Il periodo di permanenza in uno dei paesi aderenti al programma vanno da 13 a 45 settimane.

Erasmus

L’Erasmus consente la mobilità di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo negli atenei e organizzazioni aderenti al Llp per un periodo che va dai 3 ai 12 mesi.

L’Erasmus si divide in:

  1. Eramsus ai fini di studio
  2. Erasmus ai fini di tirocinio (Erasmus Placement)

Per partecipare al programma Erasmus occorre essere regolarmente iscritti agli anni successivi al primo, essere cittadini italiani o di un paese aderente al Llp. In Italia chi vince la borsa di studio ha a disposizione una cifra mensile per il periodo di permanenza di circa € 200 . Inoltre gli atenei garantiscono integrazioni se gli studenti possiedono particolari requisiti di redditto, disabilità etc..

Prima di partire ogni studente deve compilare il Learning Agreement (programma di studio), che va appprovato dall’istituto di appartenenza e da quello ospitante. All’arrivo contattare il docente referente e immatricolarsi nella nuova università. Prima di ripartire chiedere l’attestato di frequenza e il documento che attesta gli esami superati con relativo voto, per il trasferimento dei crediti acquisiti.

Leonardo Da Vinci

Il Leonardo da Vinci promuove la mobilità delle persone in formazione: scambi e tirocini che i partecipanti possono svolgere in un’ impresa o istituto di formazione in un paese diverso dal proprio. Per ulteriori info: www.isfol.it

Grundtvig

Le attività possibili nell’ambito del Grundtvig sono:

Formazione in servizio (permette a chi è impegnato nell’educazione degli adulti di partecipare a diverse attività di formazione per un periodo dai 5 giorni alle 6 settimane lavorative).

Assistentato (fornisce occasioni di insegnamento per i futuri insegnanti che opereranno nell’ambito dell’educazione agli adulti). Il periodo di permanenza va dalle 13 alle 45 settimane.

Programma Trasversale

Il programma trasversale è una sorta di ponte sui 4 programmi precedenti: (comenius, erasmus, leonardo e grundtvig) e si occupa di sviluppo politico e innovazione, apprendimento delle lingue e nuove tecnologie.

Jean Monnet

Il programma Jean Monnet mira all’insegnamento e alle attività accademiche e di ricerca. Mira  ad istituire centri di eccellenza, crea gruppi di ricerca, supporta professori e ricercatori.

Programmi di cooperazione con altri paesi

Erasmus Mundus

 All’erasmus mundus vi partecipano studenti europei e di altri paesi; docenti e ricercatori; enti pubblici  e privati e aziende. L’Erasmus Mundus prevede bandi annuali attraverso i quali sono selezionati e finanziati i corsi e progetti realizzati da consorzi di università e altre istituzioni. Per maggiori informazioni: www.erasmusmundus.it

Tempus IV:

il programma finanzia la modernizzazione delle università e contribuisce alla creazione di una cooperazione nell’istruzione universitaria tra l’UE e i paesi confinanti. Per info: www.eacea.ec.europa.eu

Youth in action – Gioventù in azione

L’agenzia nazionale per i giovani è un organismo istituito dal parlamento italiano per l’educazione dei giovani, dai 13 ai 30 anni, alla solidarietà e alla tolleranza.

Gli accordi Bilaterali

Ogni università italiana stipula accordi di cooperazione bilaterali con istituti di istruzione superiore e ricerca stranieri. Tra gli obiettivi, avviare una collaborazione per lo svolgimento di attività didattiche e di ricerca e organizzare programmi di studio integrati anche al fine di rilascio del titolo doppio.

Qualche indirizzo utile:

enic-naric.net

euroeducation.net

hobsons.com

study-in-europe.org

worldwide.edu

Fonte: Grande guida università – La repubblica

Un pensiero su “Studiare all’estero: i programmi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *