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Anche se in Italia ne esistono poche, all’estero vi sono tante tradizioni universitarie che ogni anno vengono puntualmente onorate dagli studenti con manifestazioni alquanto strane e bizzarre! Soprattutto negli Stati Uniti, dove la cultura universitaria ruota intorno a tradizioni secolari che si tramandano alle diverse generazioni di studenti. Queste usanze, per quanto bizzarre possano sembrare, contribuiscono però a creare un legame tra gli studenti e l’ateneo, un vero e proprio segno di appartenenza e di orgoglio. Ma oltreoceano, non tutti vedono di buon occhio queste manifestazioni: se per alcuni rappresentano un modo di divertirsi e fare cose che normalmente non si farebbero, per altri rappresentano delle attività “selvagge” e illegali ben poco consone alla serietà che dovrebbe trasmettere un ateneo. Ad ogni modo, eccovi alcune delle tradizioni universitarie più strane e bizzarre che esistano al mondo.
1. Ohio State University – Il Salto Nel Lago
Molti studenti della Ohio State sono pazzi per la loro squadra di football. Nel vero senso della parola! Ogni anno, una settimana prima della partita contro i loro acerrimi rivali dell’Università del Michigan, si tuffano nel lago del campus! Questo succede però in una notte di fine Novembre, con la temperatura esterna spesso sotto lo zero! Durante il (breve!) bagno, gli studenti bevono alcolici e cantano a squarciagola le canzoni della loro squadra del cuore.
2. Barnard College – Il Grande Sub
Il Barnard College, un istituto privato femminile di New York City, ha una tradizione unica che coinvolge un panino gigante! Nello specifico, si tratta di un grande “sub sandwich”, ovvero un lungo rotolo di pane italiano o francese, diviso in larghezza in due pezzi, disposto a “V ” su dei tavoli e riempito con una varietà di carni, formaggi, verdure, condimenti e salse. Il sub preparato ogni anno al Barnard College è lungo oltre 200 metri e ogni studentessa del piccolo college deve contribuire a mangiarlo e finirlo tutto come buono auspicio per l’anno accademico!
3. Texas A&M University – Il Falò “Aggie”
Questa è una tradizione che è stata bandita dall’università in questione a causa dei pericoli che comporta, ma molti studenti ne hanno comunque organizzato una “non ufficiale” fuori dal campus. La loro rivalità con l’Università del Texas ha ispirato la creazione di questo falò gigante a forma di pupazzo, una tradizione che ha avuto inizio nel lontano 1909. Si tratta di un evento molto popolare in Texas, che richiama ogni anno folle enormi (a volte, anche 70.000 persone!). Ma, come detto prima, si tratta di una tradizione molto pericolosa. Nel 1999, durante la costruzione di questa pila di tronchi, ci furono 12 morti e 27 feriti. Da allora l’ateneo ha proibito l’evento, ma la versione “non ufficiale”, che utilizza uno stile di costruzione più sicuro, riesce a far radunare mediamente folle di 15.000 spettatori.
4. Vassar College – La “Serenata”
Negli ultimi anni, questa tradizione universitaria si è decisamente allontanata dalle sue origini. Tempo fa, all’inizio del semestre autunnale che dava il via all’anno accademico, le matricole cantavano delle canzoni agli studenti “anziani”. Questo, in parte, ancora accade. Ma si è “evoluto” anche in una guerra del cibo, dove le matricole e gli studenti “anziani” si gettano addosso ogni sorta di alimento o bevanda! Insulti compresi! Agli inizi, questa tradizione era decisamente più “soft”: ogni dormitorio scriveva dei testi per una canzone che veniva poi cantata agli studenti anziani, i quali poi votavano la performance vincente.
5. Cornell University – La Giornata del Dragone
Il Dragon Day della Cornell University è una tradizione che “commemora” l’accesa rivalità fra le facoltà di Architettura ed Ingegneria. Ogni anno, nel mese di Marzo, le matricole della Facoltà di Architettura creano un drago gigante che fanno sfilare intorno alla città universitaria. Il percorso di questo corteo arriva fin sotto la Facoltà di Ingegneria, i cui studenti li “attendono” per insultarli e fargli scherzi di ogni genere! Alla fine della marcia, il drago viene bruciato in un enorme falò. Questa tradizione e la rivalità che rappresenta va avanti da più di 100 anni.
6. MIT – Pumpkin Drop
Anche alla prestigiosa e serissima MIT hanno una tradizione davvero bizzarra! Il sabato prima di Halloween, si fanno cadere delle zucche……per mostrare il lato divertente della fisica! A mezzanotte gli studenti si riuniscono attorno all’edificio più alto del campus, il Green Building (295 metri), per buttare di sotto decine di zucche. Ma non solo. E’ anche presente un DJ per aggiungere più divertimento alla serata.
7. University of St. Andrews – Raisin Weekend
Anche se la maggior parte delle tradizioni universitarie sono Made in Usa, anche negli atenei europei non si scherza! Il Raisin Weekend è una tradizione secolare della St. Andrews University, in Scozia. In passato, gli studenti del primo anno donavano a quelli più anziani un sacchetto di uvetta passa in segno di apprezzamento per il loro aiuto nel farli adattare alla nuova vita universitaria. Oggi questa tradizione è diventata decisamente più goliardica! In un fine settimana del mese di novembre, gli studenti organizzano feste e divertimenti pazzeschi! Il clou è una “lotta” a base di schiuma da barba che termina con il festival del “Lunedi mattina”.
8. Merton College, University of Oxford: Time Ceremony
A fine ottobre, il fuso orario del Regno Unito torna indietro di un’ora allineandosi al British Summer Time Greenwich Mean Time. E’ a quell’ora che ha inizio la cosiddetta “Cerimonia del Tempo”. Gli studenti del Merton College, in pratica, fanno “finta” che il cambio di fuso orario non sia mai avvenuto! Lo scopo di questa tradizione è quello di mantenere l’integrità del continuum spazio-temporale. Il suo svolgimento è molto particolare: gli studenti, in abito accademico formale, camminano all’indietro girando intorno al campus, mentre bevono alcolici. Questa cerimonia va avanti dal 1971.
9. Yale University – Il Piede della Fortuna
Anche alla prestigiosa Yale gli studenti hanno una tradizione davvero bizzarra. Si dice che strofinare il piede della statua di bronzo dell’ex rettore dell’università James Dwight Woolsey, garantirà buona fortuna nel prosieguo degli studi! Alcuni studenti più “schizzinosi” sostengono però che nessuno strofina realmente il piede! “E pieno di batteri”, sostengono. Questo perché, alla fine del percorso di studi, si dice che i neolaureati urinino di notte sul piede della statua!
10. Murray State University’s – L’Albero delle Scarpe
Questa tradizione ricorda un pò quella che si può vedere in Italia a Ponte Milvio: nel bel mezzo del campus del Murray State University si erge un albero “decorato” con oltre 50 paia di scarpe di innamorati. Anche se le sue origini non sono chiare, la tradizione afferma che gli innamorati che si sono conosciuti ed innamorati al college e che poi si sposano, debbano tornare all’albero e legare ad esso due scarpe (una per ogni studente). Le scarpe sono spesso contrassegnate con “l’anno dell’anniversario”. A volte, le coppie tornano nell’ateneo per lasciare anche le scarpe dei loro bambini, una volta che hanno messo su famiglia.
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