Le dinamiche che permettono di guadagnare una borsa di studio possono riassumersi in pochi semplici passaggi, ed è davvero un peccato che talvolta, a causa della scarsa informazione o per pigrizia, molti studenti, pur avendone diritto, non ne usufruiscano. Perciò, proprio con l’intento di far conoscere al maggior numero di universitari le procedure per ottenere questi aiuti economici, dedichiamo a questo importante tema una pagina del nostro blog.
Sia quelle regionali che quelle universitarie vengono attribuite attraverso un concorso, bandito ogni anno dall’Ente regionale per il diritto allo studio. Nel bando vengono sempre indicati i requisiti necessari per accedere al concorso (età, titolo di studio e meriti scolastici, conoscenza delle lingue straniere, status economico – valutato in base all’ISEE – Indicatore della situazione economica equivalente-). Nel caso di bandi esteri, spesso vengono richiesti anche particolari certificati che attestino la conoscenza della lingua (il Toefl, per esempio).
I vincitori del bando si distinguono poi secondo una duplice modalità: studenti idonei (esonerati dal pagamento delle tasse universitarie) e beneficiari (che, oltre ad essere esonerati dal pagamento delle tasse vengono aiutati con un sussidio economico in denaro).
Per le matricole il calcolo è basato esclusivamente sulla condizione economica, mentre per gli anni successivi al primo si tengono in considerazione anche i requisiti di merito (25 CFU entro il 10 agosto dell’anno accademico in corso per gli iscritti al secondo anno, 80 CFU per gli iscritti al terzo anno, con una media che oscilla tra il 27 e il 30).
Le borse di studio si differenziano e si personalizzano sulla base del fruitore finale del servizio, in relazione alla distanza tra la sede universitaria e il luogo di residenza degli studenti. Esistono infatti borse destinate agli studenti in sede, ai pendolari e ai fuori sede, con un importo variabile, che talvolta può comprendere anche il vitto e l’alloggio.
Per ottenere una borsa di studio è necessario procedere in questo modo:
- Recarsi presso l’azienda per il diritto allo studio della propria città, compilare i moduli e fare particolare attenzione alla scadenza del bando. Solitamente i bandi per le borse vengono pubblicati a luglio e scadono tra agosto e settembre.
- Compilare la domanda on line per partecipare al bando (che trovate sul sito dell’adisu regionale).
- Spedire una copia cartacea della domanda attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno all’azienda per il diritto allo studio.
- Controllare i risultati una volta uscita la graduatoria.
Una volta ottenuta la borsa è possibile continuare a beneficiare del sostegno economico concesso dal proprio paese di appartenenza anche nel caso si decida di proseguire il corso di studio in un altro paese dell’Unione Europea. Esistono inoltre programmi di studio e formazione allargati a livello europeo, con possibilità di scambio culturale e la realizzazione di progetti accademici di ampio respiro. Dal 2010 è possibile iscriversi alla selezione per ottenere le borse di studio legate a questi programmi. I governi dell’Unione mettono a disposizione ogni anno borse di studio per i cittadini dei Paesi membri. È possibile recuperare tutte le informazioni relative a questi bandi sul bollettino annuale del Ministero degli Affari esteri o presso l’URP del Ministero (Piazzale della Farnesina, 1 – Roma 00194 – ore 9:00/16:30 – Tel. +39 06 3691-8899).
Fonte: Repubblica.it
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