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Ognuno di noi possiede un particolare tipo di memoria: c’è chi riesce a ricordare tutti i compleanni di amici e parenti, chi al primo ascolto riesce a memorizzare tutte le parole di una canzone, chi si ricorda di tutti i compagni dell’asilo ecc. Niente di soprannaturale! E’ solo un fatto scientifico: ogni giorno, senza che ce ne rendiamo conto, immagazziniamo delle informazioni in base al tipo di memoria che possediamo, facendo naturalmente maggior affidamento su quella che abbiamo più sviluppata rispetto alle altre! Comprendere il nostro livello di memorizzazione rappresenta un requisito necessario se vogliamo aumentare il nostro potenziale mnemonico e, soprattutto, se vogliamo avere la consapevolezza di quali siano le nostre capacità di memorizzazione attuali. Per cui, riuscire a capire quale tipo di memoria possediamo è fondamentale per riuscire a studiare bene, velocemente e senza sforzo. Quindi, nell’articolo di oggi, vorrei elencarvi non solo i vari tipi di memoria esistenti ma anche il miglior modo per sfruttarle a nostro vantaggio nello studio.
1. Memoria Implicita
La memoria implicita (chiamata anche “procedurale“) fa riferimento sia agli schemi emozionali relazionali tipici del carattere di ognuno di noi (come le reazioni che si ripetono nel tempo), sia ai comportamenti appresi durante la nostra vita (come guidare, sciare o andare in bici). Se avete sempre avuto estrema facilità ad apprendere e a ricordare queste cose, durante lo studio è consigliabile non soffermarsi solo sulla parte orale dell’argomento trattato, ma anche abbinare ad un gesto pratico (uno schema, una sottolineatura particolare, una serie di esercizi) tutto ciò che volete e dovete tenere a mente.
2. Memoria Semantica
La memoria semantica si riferisce a quelle informazioni che abbiamo appreso “una volta per tutte”: fa in modo che il cervello funzioni come un “vocabolario” abbinando ad ogni cosa una precisa definizione. Possedere maggiormente questo tipo di memoria rappresenta solitamente un grande vantaggio, perché vi permette di ricordare molto facilmente date e definizioni. Tuttavia, ciò non vi consentirà di dormire sugli allori! Perché altrimenti rischierete di ricordare solo nozioni isolate che non riuscirete poi a collegare ed argomentare. Perciò prima di finire di studiare, assicuratevi sempre di avere una buona visione d’insieme degli argomenti studiati. Iniziate partendo dal titolo facendovi domande come “cosa conosco già di questo argomento?“, “cosa posso imparare di nuovo?“, “quali potrebbero essere i punti chiave?” oppure “se dovessi interrogare una persona su questo argomento e io sapessi solo il titolo, che domande gli farei?”
3. Memoria Iconica
Questo tipo di memoria fa riferimento alla capacità di fissare elementi visuali nella memoria recente, cioè alle brevi immagini registrate sulla retina dopo uno stimolo visivo. Per capire se questa è la vostra memoria dominante, fissate attentamente una sequenza alfanumerica per un minuto e vedete quanta parte di questa riuscite a memorizzare. Se il test da esito positivo, dovete tenere a mente due cose: la prima è che questo tipo di ricordo durerà molto poco (quindi cercate di non farci troppo affidamento mentre studiate!), la seconda è che se date un’occhiata ad una formula poco prima di chiudere il libro, avrete il tempo di trascriverla senza problemi.
4. Memoria Uditiva
Dopo la vista, l’udito è il nostro senso più utilizzato. E, come suggerisce il termine stesso, la memoria uditiva dipende dalla facilità di immagazzinare sequenze sonore. In pratica, se per voi è molto più facile ricordare il timbro di voce di una persona piuttosto che i suoi specifici lineamenti. Da un certo punto di vista, può essere un grande vantaggio avere questo tipo di memoria! Questo perché riuscirete ad apprendere semplicemente stando attento in aula! A casa, invece, ricordatevi di leggere e ripetere sempre a voce alta.
5. Memoria Visiva
La memoria visiva o fotografica, riguarda la capacità di immagazzinare ciò che vediamo intorno a noi (anche una volta sola!). Quindi, se dopo aver guardato un quadro riuscite a descriverlo benissimo sia nei colori che nei particolari, allora è probabile che quando studiate vi rimanga impressa la pagina del libro o del quaderno! Tuttavia, per sfruttare al massimo questa capacità, dovreste fare degli schemi utilizzando colori diversi ed espedienti grafici di vario tipo (come cerchiare le date o sottolineare i concetti chiave tramite matite di diversi colori) così da rendere indelebili nella vostra mente sia i nomi che i concetti chiave appena studiati.
milonitizzazione
Questo intervento è veramente scritto bene, come tutto il il blog
generalmente. Sono un frequente lettore, ottimo lavoro.
approfondimento veramente d’interesse
Silvia Terreni
Come si capisce il proprio tipo di memoria? Esiste un test?