Può capitare a chiunque, anche allo studente più brillante. Non c’è un momento preciso e non capita a tutti allo stesso modo.
Spesso, però, arriva un momento nella carriera universitaria in cui, senza accorgersene, ci si ritrova bloccati e, per motivi che si fatica a individuare, non si riesce più ad affrontare gli esami.
Cosa si può fare quando ci si trova in questa situazione? A cosa può essere dovuto il blocco?
Ognuno ha i suoi percorsi, quindi non esiste una regola universale, ci sono però alcuni consigli che possono aiutare tutti.
Per prima cosa è necessario cercare di individuare il problema. Spesso ci si blocca dopo una delusione in un esame, magari importante, e di conseguenza ci si impantana nella continua preparazione di qualcosa che si ha poi paura di affrontare.
In altri casi ci sono motivazioni personali, dovute al periodo o a certe circostanze, che in un qualche modo bisogna riuscire a superare.
Spesso, quando ci si trova in questa situazione, il problema di fondo è la motivazione. Sembra un concetto banale, ma nel momento in cui si perde di vista il motivo di fondo per cui si sta affrontando questo cammino, tutto diventa più difficile. Per questo è necessario ritrovare la spinta che ha dato il via a una determinata scelta, individuare nuovamente l’obiettivo, senza trascinarsi in un percorso che non offre più stimoli.
Ma praticamente cosa bisogna fare? Innanzitutto organizzarsi e pianificare la preparazione in maniera metodica e precisa, in funzione di una data d’esame. In secondo luogo abbandonare il perfezionismo, che spesso diventa una semplice scusa per rimandare. Non esiste l’esame perfetto e, pur puntando al massimo, è necessario a un certo punto dire “basta, sono pronto”.
E infine bisogna trovare il coraggio di buttarsi, vivendo l’esame come un’opportunità di confronto, non come una questione di vita o di morte.
Certo la prima volta tutto questo richiederà un enorme sforzo, l’attesa sembrerà una lenta agonia e la preparazione una fatica inutile, ma appena si tornerà a casa con il voto sul libretto si acquisterà sempre più fiducia in sé stessi e il “blocco da esame” sarà un ricordo sempre più lontano.
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