Robot: 10 lavori per cui sostituiranno l’uomo

I robot stanno invadendo anche i posti di lavoro, e questa non è  la paura di un futuro distopico ma piuttosto un dato di fatto. Le fabbriche stanno diventando sempre più automatizzate, i camion per le consegne si guidano da soli e i droni stanno riempiendo sempre più i nostri cieli. Ci sono alcuni lavori che non sono fatti per l’essere umano, ma questo non riguarda solo gli operai delle varie fabbriche che vengono rimpiazzati da robot, ma riguarda tutti. Molti lavori di cui i robot si occuperanno in futuro, molti dei quali non li avresti mai immaginati.

10 lavori di cui i robot si occuperanno in futuro

Robot: 10 lavori per cui sostituiranno l’uomo

1. Costruire robot

Per quanto assurdo possa sembrare, in Giappone esiste una fabbrica in cui robot costruiscono altri robot. I macchinari lavorano senza la supervisione umana per 24 ore di fila e sono capaci di costruire circa 50 nuovi robot al giorno. Le rare volte in cui, nella fabbrica, compaiono gli esseri umani è solo per controllare lo status dei robot, cosa che accade circa una volta al mese. Al di là di questo giorno, all’interno della fabbrica non esiste essere vivente. I ricercatori dell’Università di Cambridge hanno progettato dei robot che non solo sono in grado di costruire altri robot, ma possono anche analizzarli per migliorarne le funzionalità.

2. Scrittori di romanzi

Che voi ci crediate o no, molti romanzi sono stati scritti da computer – uno di questi venne addirittura nominato per un premio letterario. Uno dei primi libri scritti da un robot era un romanzo russo chiamato True Love, un conclamato best-seller nel paese. E’ andato a ruba perché suscitò nei lettori la curiosità di leggere qualcosa che che fu scritto proprio un robot. Anche un altro romanzo giapponese, dal titolo più che esplicativo, ”Il giorno in cui un computer scrisse un romanzo”, riscosse un grande successo. Un programmatore diede ad un computer il riassunto della trama, qualche personaggio e un libro per l’ispirazione stilistica e il risultato fu proprio questo libro. Addirittura, il romanzo partecipò ad un contest letterario, andando ben oltre il primo round. Uno dei giudici del contest si disse molto sorpreso, perché si trattava di un romanzo ben strutturato.

3. Compositori musicali

Il prossimo tormentone pop potrebbe venir composto proprio da un robot! I ricercatori del Georgia Tech hanno creato un robot chiamato Shimon, che può comporre e suonare musica. Il macchinario, usa un sistema di apprendimento neuronale in grado di decodificare diversi stili musicali, analizzarne i pattern e prenderne ispirazione per comporre dei pezzi originali. Il creatore, Mason Bretan, ha affermato che il macchinario sta diventando gradualmente sempre più intelligente. E’ programmato a memorizzare ciò che gli altri musicisti suonano e sa improvvisare insieme a loro. Hanno fatto ”ascoltare” al robot qualsiasi tipo di genere musicale, da Beethoven a Lady Gaga, ma pare che Shimon abbia in particolare una tendenza a suonare melodie jazz e classiche.

4. Rappresentanti di commercio

Chiamare un centralino e ascoltare una voce registrata non è niente di sensazionale. Alcuni centralini utilizzano voci guida per contattare i loro clienti, ma la compagnia Premier Health Agency, ha oltrepassato di gran lunga questo concetto. Hanno infatti progettato un telefonista robotizzato che si presenta come Samantha West e adopera messaggi pre-registrati con i quali convince il cliente che si tratti di una persona reale. Le sue risposte sono molteplici e per quanto questo possa rivelarsi utile per la compagnia e la gestione dei centralini, getta un ombra inquietante, per la quale risulta sempre più difficile capire se ci stiamo relazionando ad una macchina o ad un essere umano.

5. Critici gastronomici

Quando il primo ministro della Thailandia, Yingluck Shinawatra, si stancò delle numerose imitazioni del cibo thailandese nel mondo, chiese che venissero presi a tal proposito dei provvedimenti. Riunì infatti il governo thailandese in un meeting e giunse alla conclusione che l’unica soluzione fosse proprio un robot. Così si progettò e-Delicious, programmato per valutare la cucina thai. La funzione è quella di analizzare la composizione di un piatto e compararla con quella che il governo thailandese ritiene la forma ideale, e alla fine dell’analisi fornisce un punteggio. Nonostante l’innegabile inventiva, i cittadini thailandesi non hanno reagito con l’entusiasmo che il primo ministro sperava.

6. Bambini robotici

In Giappone stanno addirittura rimpiazzando i bambini con i robot. I tassi di natalità sono in calo e sempre più giovani rinunciano al matrimonio; tuttavia il vuoto di non avere una famiglia si fa sentire e allora hanno pensato di colmarlo con degli adorabili robot tascabili, in sostituzione dell’amore di un bambino. Il Kirobo Mini, questo il nome del baby-robot, è stato progettato per rimpiazzare la connessione emozionale che generalmente intercorre fra madre e figlio. Addirittura, è in grado di riconoscere la figura materna non appena sente la sua voce. Si tratta dunque di un bambino robotico a tutti gli effetti, ma senza le difficoltà di un bambino reale. Non piange, è abbastanza piccolo da entrare in una tasca e quando ci si stanca, si può sempre spegnerlo e riporlo in uno scaffale. E’ questo che i creatori di Kirobo Mini pensano sia il futuro della connessione emotiva umana.

7. Glutei umani

Pare che nel mirino del progresso robotico ci siano proprio le repliche dei glutei umani. Non è solo l’ingegneria medica a progettarli, ma, ad esempio, anche la Samsung ha usato glutei robotizzati per assicurarsi che i suoi dispositivi non si piegassero sotto il peso di un essere umano. Anche il colosso mondiale del porno, PornHub, ha ricreato i glutei umani, con una tecnologia che replica il calore di un vero corpo.

8. Assistente rettale

Quello dell’assistente rettale non è esattamente un lavoro con un’ampia richiesta di impiego, ma in Inghilterra c’è qualcuno che si guadagna da vivere facendo da ”cavia” per i tirocinanti che devono praticare un’ispezione rettale. Sono tuttavia stati progettati dei glutei robotici, comprensivi di ano e retto in silicone, che rendono il tirocinio assolutamente realistico. Questo dispositivo in grado di riprodurre glutei e retto, può variare la sua anatomia fornendo diversi scenari patologici. Questo robot è collegato ad uno schermo su cui è possibile osservare l’ispezione interna.

9. Tifosi di baseball

Una squadra di baseball koreana, Hanwha Eagles, ha assunto un nuovo approccio per guadagnarsi tifosi. Stanno infatti riempiendo lo stadio di robot. Dopo una stagione piuttosto fallimentare, gli Eagles iniziarono ad avere dei problemi a riempire i posti, così hanno creato un gruppo di robot per riempire le file vuote, programmati a fare il tifo, i cori e risultare quanto più umani possibili. I giocatori di questa squadra sono reali, ma giocano per intrattenere una platea di uomini metallici programmati ad acclamarli.

10. Monaci buddisti

Una compagnia giapponese, la SoftBank Group Corp., ha creato un robot davvero unico nel suo genere: si tratta di Pepper, un monaco buddhista virtuale. E alto 1 metro e 20 centimetri ed è stato progettato come un alternativa più economica ai preti umani. Per 50,000¥, è possibile ingaggiare Pepper per svolgere un rito funebre. Per quanto assurdo questo possa sembrare, nel mondo ci sono già oltre 10.000 Pepper, nonostante non tutti svolgano servizi di religione buddhista.

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