E’ cominciato un nuovo anno accademico e, dopo le vacanze estive, molti studenti si trovano a fare i conti con i propri risparmi, accorgendosi spesso di essere al verde.
Bisogna quindi trovare una soluzione per potersi godere il proprio tempo libero, senza pesare troppo sulle spalle della famiglia.
Ma è possibile riuscire a studiare e lavorare, senza che la seconda attività penalizzi i risultati universitari?
Con una buona organizzazione e la ricerca di un lavoro adatto, che permetta di gestire il proprio tempo, è possibile continuare a studiare, riuscendo a mettere da parte qualche soldo per sé.
Quali sono quindi i lavori più adatti per chi studia, ma vuole anche guadagnare?
– Hostess e promoter: spesso le fiere o le catene di supermercati cercano per i week end, o per periodi di tempo relativamente brevi, hostess e promoter. La rotazione del personale è molto rapida e le richieste sempre tante, quindi c’è un’ampia possibilità di essere prese. Per prendere contatti bisogna visitare i siti delle singole fiere e inviare il proprio curriculum e candidarsi presso le agenzie che offrono servizi di hostess e sorveglianza.
– Insegnante per lezioni private: questo è il lavoro più classico, con cui si cimenta la maggior parte degli studenti. Dare lezioni private permette di gestire il proprio tempo tra studio e lavoro e spesso è semplice trovare contatti utili, basta spargere la voce tra i conoscenti o lasciare il proprio contatto in scuole e biblioteche. Non tutti sono portati per l’insegnamento e soprattutto bisogna accettare studenti solo nelle materie che si amano particolarmente.
– Barman/Cameriere: anche questo è un lavoro molto diffuso tra gli studenti, molte strutture infatti richiedono personale solo per orari serali o per i week end. Può essere interessante e remunerativo, ma spesso è anche stancante fisicamente.
– Scrittore freelance per giornali e siti web: per chi ama scrivere e desidera magari farne una professione, questa può essere un’esperienza interessante e che valorizza il curriculum. Il lavoro, spesso, però, non è molto remunerativo e non sempre è pagato ai livelli di professionalità richiesti.
– Lavoro presso l’Università: molte università danno la possibilità agli studenti di lavorare per 140 ore, per poter gestire alcune priorità o incombenze. Bisogna informarsi presso gli sportelli competenti per candidarsi come studenti che possono essere contattati per questi lavori temporanei.
– Lavoro presso call center
Lascia un commento