Quando gli esami si avvicinano è sempre difficile rimanere calmi e sereni. Il superamento di un esame universitario dipende da molti fattori, ma arrivare a sostenerlo pieni di ansia e paure non è la scelta migliore.

Questo certamente non significa sempre che lo studente non abbia studiato abbastanza, ma esistono alcuni meccanismi mentali “automatici” che contribuiscono ad aumentare la nostra ansia ed insicurezza nei periodi pre-esame.

Nello specifico, oggi vorrei darvi qualche utile consiglio per superare un esame scritto. Questa prova è diversa dall’orale, visto che non presenta elementi comunicativi verbali: ciò significa che sarà necessario prestare la massima attenzione al modo in cui vengono espressi i concetti su carta. Ovviamente il discorso è molto diverso se si tratta di un test a risposte chiuse o aperte.

In teoria, un esame scritto dovrebbe incutere un’ansia minore allo studente, visto che non si è faccia a faccia con il docente e si può quindi sperare sempre in qualche “aiutino” o nell’illuminazione dell’ultimo minuto! Ciò non significa però sottovalutare questa prova. In generale, per superare un esame universitario scritto bisogna attenersi innanzitutto ad alcune regole generiche, fra cui:

  • Prendere confidenza con le domande.
  • Organizzare il tempo a disposizione per ogni domanda.
  • Fare una prima lettura di tutte le domande dell’esame scritto e non iniziare a rispondere subito.
  • Bisogna prima iniziare dalle domande che danno un punteggio maggiore e/o da quelle di cui conoscete con certezza la risposta.
  • Non agitatevi nel caso pensate di non conoscere la risposta ad alcune domande. L’ispirazione potrebbe venire in qualsiasi momento.

I suggerimenti appena elencati sono validi sia per gli esami scritti a risposta aperta, sia per gli esami scritti a risposta multipla. Vediamo ora di trattare nello specifico ciascun tipo di esame scritto.



Scritto a Risposte Aperte

  1. Prima di iniziare a rispondere, fate attenzione alle eventuali istruzioni del docente in modo tale da non uscire fuori tema.
  2. Iniziare sempre dalle domande su cui vi sentite più sicuri, in modo da stemperare la tensione iniziale. Fate attenzione però a non strafare e non dilungarvi troppo nelle risposte, così da non perdere del tempo utile.
  3. Fate una scaletta mentale o se preferite scritta in brutta copia per rispondere alle domande. Focalizzare i punti cardine del discorso e i concetti principali, elaborare in sintesi ciò che dovete scrivere ed evitate di uscire fuori tema. Questo vi aiuterà a concentrarvi maggiormente sui concetti chiave e a dedicare ad ogni passaggio il giusto tempo.
  4. Se non conoscete la risposta di una domanda, meglio non rispondere!
  5. Rileggere ciò che si è scritto.

Scritto a Risposte Multiple

  1. Leggere con molta attenzione il testo della domanda e quello delle singole risposte.
  2. Come prima, rispondete prima alle domande di cui sapete con certezza la risposta.
  3. Non fidatevi….di voi stessi! Quando non si sa rispondere subito ad una domanda, molti sono spesso tentati dal seguire il proprio istinto e rispondere di conseguenza. Ma i test a risposta multipla sono dei costrutti artificiali che hanno delle precise regole e quindi l’intuito non vi servirà a molto! Fate sempre e solo riferimento a quanto spiegato in aula, a quanto scritto nei libri di testo o a quanto riportato nelle dispense. Se tra le risposte multiple trovi parole/frasi che vi sono del tutto nuove e che non avete mai incontrato durante il corso, potete escluderle con sicurezza.
  4. Evitate le risposte che, in pratica, dicono la stessa cosa! A volte capita di trovare due risposte nel test che hanno lo stesso significato. Quindi, individuatele ed eliminatele dalla vostra scelta, in quanto la risposta corretta è sempre una.
  5. A volte la risposta corretta sta nelle “vie di mezzo”. Se in un test, ad esempio, dobbiamo scegliere fra risposte del tipo (a) -3 – b) 45 – c) 60 – d) 1200), risulta evidente come le risposte a e d siano… incoerenti rispetto alle altre: una riporta un valore negativo e l’altra riporta un valore del tutto fuori scala. Molto probabilmente la risposta giusta si nasconderà nelle altre due opzioni.
  6. La “legge” degli opposti. Quando notate che due delle opzioni hanno significato opposto, molto probabilmente una delle due sarà la risposta giusta. Questo “trucco” viene spesso utilizzato dai docenti per verificare che abbiate effettivamente compreso la materia.
  7. Rispondete prima a matita e poi, in un secondo momento, rileggere e ripassare a penna. In questo modo il rischio di errori diminuisce. In questa fase, però, sarà importante gestire efficacemente il tempo a disposizione.
  8. Fate attenzione al punteggio delle domande: se sbagliare una domanda non penalizza in termini di punteggio, tentate pure la sorte. Nel caso in cui invece una risposta negativa valesse, per esempio, –0,5 punti, allora sarebbe opportuno non rispondere se non si hanno le giuste certezze.
  9. Prima di consegnare il vostro esame scritto rileggete e ricontrollate tutte le risposte.